Secondo il Pm si è trattato di un delitto d’ira
Potrebbero arrivare già stasera le richieste di condanna da parte del Pm per Cosima Serrano e sua figlia Sabrina Misseri dopo le lunghe requisitorie dei giorni scorsi e di ieri, con l’appendice ad oggi.
Quasi trenta ore nelle quali si è pervenuti a considerare il delitto di Sarah del 26 agosto 2010, un delitto d’ira maturato con la complicità delle due donne. Ognuna ha aiutato l’altra e l’una non ha fatto nulla per disarmare il braccio omicida dell’altra.
Questo a chiare lettere è il sunto dell’intervento del Pm Mariano Buccolieri che smonta le sette versioni del contadino, che nella fase dell’occultamento di cadavere mostra il ruolo a casa Misseri, quello di fedele esecutore non integrato in famiglia, abituato ad eseguire e basta come da yes man.
Non solo, il Pm va oltre il movente della gelosia: ad unire le due ragazze un qualche segreto che avrebbe compromesso il buon nome della famiglia, tanto da considerare l’ipotesi di uccidere per salvarne l’onore. L’essere disposte a tutto per la faccia e per questo agire senza pensare, il resto è storia....
Non sono mancate le reazioni di Misseri, il quale, avendo visto quale piega stessero prendendo le cose, ha annunciato decisioni estreme se dovessero essere le sue donne a pagare al posto suo.
Non si sono fatte attendere le reazioni di Concetta Serrano, la mamma di Sarah, disgustata a tal punto da ritenere la ricostruzione del Pm veritiera e poco affine con l’ipotesi del delitto a scopo passionale.
La sentenza a breve, già dal mese di aprile, con una Camera di Consiglio che si preannuncia particolarmente tesa ed impegnativa e con una sentenza che sicuramente è attesissima e farà discutere.
Mimmo Palummieri