Iniziativa del Gruppo provinciale di Terziario Donna
Favorire le politiche di conciliazione affinché la vita delle donne lavoratrici, sempre in bilico tra lavoro e famiglia, possa raggiungere un equilibrio più stabile ed incentivare la crescita professionale e personale delle donne. A provarci è il Gruppo provinciale di Terziario Donna, l’organizzazione delle imprenditrici aderenti a Confcommercio, con un questionario, divulgato tra le titolari di imprese femminili del territorio provinciale, finalizzato a conoscere più da vicino il profilo delle imprenditrici di Terziario.
Una impresa su quattro in Italia è femminile, la tenuta delle imprese a conduzione rosa dimostra che le donne sanno risalire la corrente anche in tempo di crisi. La crescita delle imprese femminili è infatti comune a tutte le regione italiane, così in Puglia dove nel 2012 la variazione in termini percentuali è stata dello +0,15% rispetto al 2011, e superiore alla variazione del totale imprese che è stata dello 0,14%. Ed anche in una città come Taranto, penalizzata da una situazione di grande fragilità economica, la variazione percentuale 2012/2011 resta di segno positivo (0,14%), sebbene non superiore al totale delle imprese (0,22%).
<<Le donne hanno determinazione ed energia nell’affrontare le difficoltà maggiori e – commenta la presidente provinciale di TD, Francesca INTERMITE- portano con loro competenze, creatività e professionalità determinanti nella impresa familiare che costituisce l’ossatura del tessuto imprenditoriale italiano. Ciò malgrado persistono ancora molti ostacoli che limitano le donne nell’esprimere a pieno la propria professionalità, anche se il loro contributo resta essenziale per la economia terziaria. Tra le difficoltà che si frappongono alla crescita delle donne nelle professioni e nelle attività imprenditoriali vi è la carenza della rete di servizi pubblici e l’inadeguatezza di politiche di conciliazione dei tempi e degli spazi della città. Su questo argomento vogliamo sviluppare una azione di confronto con le pubbliche amministrazioni dei comuni della provincia, il capoluogo in prima istanza, ed avviare un percorso che porti alla definizione di Piani Territoriali dei Tempi e degli Spazi.>>
Il questionario “I TEMPI DELLA CITTÀ E DELLE DONNE”, somministrato in queste ore e nei giorni prossimi, servirà soprattutto ad acquisire elementi di conoscenza della problematica della conciliazione tra vita familiare e lavoro. Articolato in 26 domande, è diviso in tre parti: la gestione dei tempi, il profilo dell’imprenditrice, la fotografia dell’impresa.