Un arresto operato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Taranto
Militari del Nucleo Investigativo hanno tratto in arresto per i reati di fabbricazione e detenzione illegale di armi da fuoco, nonché omessa denuncia di detenzione di munizioni per arma da fuoco, SMALTINI Augusto, 52enne tarantino, incensurato, venditore ambulante, abitante al quartiere Paolo VI.
I militari in borghese del Nucleo stavano conducendo da giorni indagini volte ad accertare la segnalazione secondo la quale alcuni criminali del quartiere Paolo VI si erano approvvigionati di armi da fuoco realizzate mediante modificazione di simulacri di armi vere.
In tale ambito nella serata di ieri i militari del Nucleo hanno condotto una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dello SMALTINI, nel corso della quale hanno effettivamente rinvenuto e sequestrato due perfette repliche di armi vere, opportunamente ed artigianalmente modificate mediante sostituzione della originaria canna inoffensiva con una canna idonea a sparare cartucce per pistola cal. 22. Peraltro a testimoniare oggettivamente la riuscita dell’operazione di modifica sono stati rinvenuti innestati, in entrambe le pistole, caricatori contenenti effettivamente cartucce cal. 22 (11 in totale).
È probabile che sia stato lo stesso SMALTINI – appassionato di armi e munito di porto d’armi per uso caccia nonché di due fucili e due pistole regolarmente detenute – ad effettuare le micidiali modifiche sulle innocue repliche di armi. Si stanno pertanto conducendo approfondite indagini per verificare se altre armi di tal genere siano state smistate ad altri individui. Lo SMALTINI è stato intanto trasferito in carcere a disposizione del PM di turno dott. Matteo DI GIORGIO per la probabile celebrazione di un processo con rito direttissimo. Al medesimo sono state anche cautelativamente sequestrate le armi che legalmente deteneva essendovi il pericolo che oramai potesse abusarne.