mercoledì 27 novembre 2024
Sfiora il bronzo agli Italiani Indoor
Il pattinaggio è uno sport che in inverno sembra andare in
letargo per la scarsità di appuntamenti agonistici, ma è solo apparenza perché gli atleti continuano ad allenarsi duramente, in attesa finalmente del momento del ritorno alle competizioni.
letargo per la scarsità di appuntamenti agonistici, ma è solo apparenza perché gli atleti continuano ad allenarsi duramente, in attesa finalmente del momento del ritorno alle competizioni.Anche la Pattinatori Speedy Gonzales di Massimo Campo e Cinzia Frascella, ormai realtà consolidata delle rotelle in Puglia, non è rimasta a dormire ed all’appuntamento con i campionati italiani indoor (svoltisi a Pescara l’8 e il 9 Marzo) si è presentata con due atleti: l’ormai collaudato Fabrizio Laterza (in foto) e l’esordiente Francesco Stornante. Per Stornante si è trattato di una tappa per fare un’esperienza nazionale dopo l’impegno e i progressi mostrati a livello locale, che si è conclusa comunque egregiamente con la qualificazione alla fase finale della 1500m. Per Laterza era invece un appuntamento importante, dati gli strepitosi risultati del 2012 che lo avevano visto spesso sui gradini più alti dei podi nei vari trofei nazionali.
Ebbene, il pattinatore dodicenne non ha deluso le aspettative: infatti, nella 2 giri sprint, gara a lui congeniale, ha sfiorato il bronzo arrivando per soli 11 centesimi di secondo al 4° posto; inoltre Laterza ha anche centrato un egregio 7° posto nella 1500 metri.
Atmosfera delle grandi occasioni al pattinodromo di Pescara, dove gli atleti della Speedy Gonzales si erano già recati nel mese di Febbraio per effettuare alcune prove.
Agli ottavi di finale Laterza, impegnato in una batteria ostica a causa della presenza del sambenedettese Maoloni, conseguiva la qualificazione a tempo non dando però il meglio di sé, forse a causa dell’emozione; “E’ una cosa strana per lui” commenterà poi il presidente-coach Campo che l’ha cresciuto e lo conosce bene. Quindi, al termine della prima batteria, è stato necessario un intervento dell’allenatore per concordare col suo atleta la strategia di gara. La reazione del giovane pattinatore non si è fatta attendere: con due prestazioni di elevato livello ha agevolmente superato i quarti e si è piazzato secondo nella semifinale alle spalle del forte Scotto, proprio l’atleta piombinese che in finale per soli 11 centesimi (praticamente una ruota!!) gli sfilerà il bronzo dal collo.
La finale è stata quindi molto combattuta soprattutto per la terza posizione; infatti per le prime due è apparsa evidente fin da subito la supremazia fisica di Taricco (S. Mauro Torinese) arrivato 2° e Servetti (Debby Roller Team Roma) arrivato sul gradino più alto del podio. Da considerare che 2°, 3° e 4° posto si sono comunque concentrati in una manciata di centesimi di secondo. Un nota: Laterza ha terminato la finale con il tempo eccezionale di 34.64 , quando l’oro della scorsa edizione è stato assegnato con il tempo di 35.58 a riprova del livello degli atleti in gara quest’anno.
Il presidente Campo, che quest’anno si avvale anche della collaborazione del cognato Gregory Duggento, pluricampione del mondo, commenta così la due giorni pescarese:
“Realisticamente soddisfatto. I primi due classificati sinceramente non erano superiori al nostro Fabrizio a livello tecnico, ma solo fisicamente!! I due avevano una struttura fisica già completamente sviluppata, al pari di un uomo. Ciò ci fa ben sperare per il proseguo, poiché uno dei margini di miglioramento di Fabry, è proprio quello fisico. Rammaricarsi non serve, nello sport come nella vita. Ogni coordinata del nostro percorso sportivo, al di la del risultato al quale ci ha portato, deve costituire sempre un punto di ripartenza. Una filosofia facile a dirsi, impegnativa ma non impossibile a farsi. Il pattinaggio è uno sport bellissimo specchio, a volte, della realtà che ci circonda. Ci sono cioè momenti di forte crisi, con atteggiamenti degli addetti ai lavori e dei fans non sempre sinceri e coerenti, che rischiano di delegittimare il lavoro altrui. In quanto a spensieratezza e sincerità possiamo imparare molto dai nostri ragazzi e da quei genitori che con grande amore non esitano a fare sacrifici per i propri figli. Un incoraggiamento inoltre a tutti gli atleti della Speedy che in questo inverno non sono certo stati in letargo, ma che hanno lavorato duramente per poter godere dei risultati personali e sportivi che certamente conseguiranno all’arrivo della bella stagione!!!”
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