venerdì 20 settembre 2024


25/03/2013 20:41:46 - Avetrana - Attualità

Il fuori onda tra i giudici “Bisogna vedere come imposteranno... potrebbe essere mors tua vita mea. Non è che negheranno in radice”

 
Sarah Scazzi, Michele Misseri, Sabrina Misseri   Parola alla difesa. Al processo in corte d’Appello a Taranto per l’omicidio di Sarah Scazzi è il giorno dell’arringa degli avvocati di Sabrina, alla sbarra per il delitto con la madre Cosima. E in mano dei legali delle due donne finisce un dialogo, in aula, tra il giudice Rina Trunfio, presidente della corte di Assise, e il giudice a latere Fulvia Misserini.
“Bisogna vedere come imposteranno... potrebbe essere mors tua vita mea”. Tanto basta a suggerire la mossa successiva: i legali delle imputate invitano i giudici togati a valutare la possibilità di astenersi dal processo.
“Anche i difensori hanno diritto di essere sereni e alla luce di quelle frasi siamo perplessi”, ha detto l’avvocato Franco Coppi.
Il fuori onda semina imbarazzo al processo. Le due discutono delle imputate che potrebbero, secondo le supposizioni dei giudici - sembra dalla conversazione - optare per una strategia incrociata nella difesa che le porterebbe ad accusarsi a vicenda. La conversazione è stata catturata dai microfoni delle telecamere autorizzate a riprendere il dibattimento e ora i legali sfruttano l’occasione del video arrivato alla stampa.










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