Il Pd di Fragagnano interviene sulle politiche ambientali comunali, nuovamente al centro del dibattito dopo l’incendio che ha semi distrutto l’isola ecologica
«La presenza della discarica Vergine a ridosso del territorio comunale non rappresenta l’unica incognita ambientale» sostiene il Pd. «A complicare il quadro della vivibilità del territorio ci sono gli atti criminali di chi sabota le normali strutture deputate al corretto smaltimento dei rifiuti mettendo in seria difficoltà il radicarsi di una cultura del riciclo e del riuso dei materiali destinati alle discariche, contro le quali combatte il Pd e tutti i soggetti che credono in un’alternativa all’attuale ciclo dei rifiuti.
L’ordinanza del sindaco che ha posto i “sigilli” sulla struttura comunale, determinandone la chiusura immediata, rappresenta una sconfitta dell’Amministrazione, e della politica tutta. Rappresenta l’incapacità di prevenire episodi che già in passato si erano verificati e a cui nessuno ha saputo dare risposta. Ci riferiamo al sequestro dell’isola ecologica da parte della Guardia di Finanza nel 2009 e all’analogo incendio divampato lo scorso anno.
Le iniziative per scongiurare debitamente l’evento, nonostante le rassicuranti promesse sul controllo dell’area e sull’istallazione di un sistema di videosorveglianza, sono rimaste sulla carta. Oggi subiamo le conseguenze di un atto drastico, come la chiusura dell’isola ecologica, che certamente avrà ripercussioni negative sull’intera comunità di Fragagnano».
Il Pd allarga poi il discorso sulle altre vertenze ambientali.
«Le questioni sul tavolo della discussione politica, in ambito ambientale, sono tante: costituzione degli ARO e individuazione del gestore unico per la raccolta differenziata, questione abbandono rifiuti contenenti fibre di amianto, controllo sull’applicazione dell’AIA della discarica Vergine e bonifica delle discariche dismesse dove sembrano siano state smaltite, in maniera impropria, alcune tipologie di rifiuti pericolosi. Queste sono tematiche che vanno affrontate complessivamente e inserite in un piano globale che indichi le iniziative per riqualificare il territorio invaso da rifiuti, strutturare un servizio di raccolta differenziata, e garantire la salubrità degli elementi vitali».