Il più quotato penalista d’Italia si dichiara convinto dell’innocenza di Sabrina
“Unico responsabile resta Michele Misseri perchè tutti gli indizi portano a lui, l’ho ha dichiarato davanti a voi ... Vi consegno con grande fiducia la sorte di Sabrina Misseri ... Io ho assunto la difesa di Sabrina Misseri con profonda convinzione e lo rifarei altre cento volte. Sono convinto della sua innocenza....La ragazza lo aveva minacciato di raccontare delle molestie a Sabrina, lo dico a Sabrina , e lui l’ha uccisa. Ho assunto questa difesa per spirito di giustizia: tutto quello che ho fatto, istanza di rimessione compresa, l’ho fatto solo per questo”.
Questo, in sintesi, il contenuto delle dichiarazioni forti rese da Franco Coppi nel corso della sua arringa nella quale ribadisce la totale innocenza di Sabrina, così come l’assoluta ed unica responsabilità di Michele che avrebbe ucciso la nipote a seguito delle avances che le aveva rivolto e che rischiavano di diventare pubbliche.
Inoltre, l’avv. Coppi lamenta la serie di pregiudizi che hanno perseguitato la ragazza anche nell’aula di Tribunale che ha garantito per l’assoluta credibilità dei testimoni pronti a testimoniare per una sorta di convinzione inconscia a seguito della campagna mediatica non certo pro Sabrina, poco credibili perchè non in grado di portare una sola prova di colpevolezza.
Le convinzioni dell’arringa portano alla richiesta di non colpevolezza, contro l’ergastolo chiesto dai Pm, per la serie di pregiudizi che non possono annebbiare l’oggettività di giudizio che renderebbe tale provvedimento verso un innocente grave quanto la morte della ragazza stessa.
La parola passa adesso alle battute finali dell’avv. Marseglia prevista per il 9 aprile, le eventuali repliche la settimana successiva, il 15, per poi lasciare spazio alla Corte la cui Camera di Consiglio già si preannuncia lunga e delicata.
Mimmo Palummieri