Vive in un rudere privo di infissi e di ogni tipo di servizio: acqua, fogna, elettricità, riscaldamento
E’ in atto la bonifica del rudere di Torre Ovo in cui vive, da anni, il cittadino savese Vittorio. Rudere privo di infissi e di ogni tipo di servizio: acqua, fogna, elettricità, riscaldamento. In uno stato di totale degrado igienico-sanitario, a far compagnia a Vittorio, che sopravvive con una pensione minima mensile di 277 euro, è un branco di cani randagi.
Da qualche giorno, però, il fratello di Vittorio e un gruppo di operai sta provvedendo alla bonifica della struttura e alla disinfestazione dell’area. Ciò grazie anche alla disponibilità dello stesso Vittorio, che, sinora, non aveva consentito a nessuno (ad eccezione dell’ambientalista Mimmo Carrieri, che, per primo, ha posto il caso all’attenzione dell’opinione pubblica), di far accesso in quel che resta della casa, di cui è comproprietario con una quota di un quinto.
Proprio durante questi lavori, nelle erbacce che erano cresciute nell’ortale, sono stati rinvenuti resti di diversi animali, probabilmente cani.
«Ho richiesto l’intervento della Polizia Municipale di Torricella, che è immediatamente intervenuta sul posto» rende noto lo stesso Carrieri. «Le ossa sono state imbustate e trasportate presso il deposito del Comune di Torricella, che provvederà successivamente a farle smaltire presso l’inceneritore di Andria».
Carrieri torna ad invocare l’intervento delle istituzioni per aiutare questo cittadino indigente.
«Le sue condizioni di “cittadino fantasma” hanno destato non poca meraviglia nell’opinione pubblica» sostiene Carrieri. «Vi è stato il sopralluogo delle autorità sanitarie, che hanno attestato lo stato di degrado ambientale ed igienico sanitario derivanti dall’assoluta mancanza di igiene e dalla massiccia presenza dei cani randagi, che potrebbero mettere a repentaglio l’incolumità dei turisti durante la stagione balneare. Ma di concreto, ad eccezione dell’intervento del fratello, nulla è stato fatto».