Sconosciute le cause. Da Sava parte l’aiuto alla ricerca
Le malattie infiammatorie croniche dell’intestino in inglese IBD, Inflammatory bowel diseases, colpiscono nel mondo 5 milioni di persone. In Italia nell’ultimo anno ce ne sono 300.000 in più.Queste malattie colpiscono giovani e giovanissimi, con un picco di incidenza tra i 15 ed i 29 anni. Recentemente un allarme è stato lanciato a Vienna al Congresso dell’Ecco (European Crohn’s and Colitis Organization): in Italia i pazienti in età pediatricacon un maggior rischio di complicanze e interventi chirurgici sono aumentati di oltre 56%. Sulle cause regna il mistero: la componente genetica esiste, ma la familiarità pesa solo per il 10-15%. Sotto accusa finiscono gli stili di vita moderni, i cibi industriali, lo stress, l’uso indiscriminato di antibiotici, la troppa igiene che altererebbe la buona regolazione del sistema immunitario ed il grave inquinamento ambientale, ma sono solo ipotesi. Per aiutare tutte le persone affette da queste malattie, poco conosciute, esiste a Roma dal 2009 una associazione, la “Liberiamoci dal Crohn e dalla Colite Ulcerosa Onlus”, nota come crohnonlus. Questa associazione no profit si occupa, oltre al sostegno dei malati e delle loro famiglie, di reperire fondi per la ricerca scientifica che risulta l’unica arma per trovare una cura. Nel corso di quest’anno, dedicato dall’UE alla cittadinanza attiva, la Crohnonlus sta promuovendo un progetto di informazione che è partito recentemente da Sava, che presto ospiterà una sede decentrata dell’associazione, e farà tappa in alcune città italiane. L’iniziativa, chiamata “Cittadini Crohnicamente Vivi!!”, ha come scopo quello di sensibilizzare la popolazione, che è componente fondamentale del processo di inclusione sociale, ed al contempo le istituzioni che devono attuare ed attivare tutti gli strumenti necessari al benessere psico-fisico dei cittadini.
Se volete sostenere l’associazione per la costituzione di borse di studio per la ricerca potete donare il 5x1000, inserendo nella dichiarazione dei redditi il C.F: 97569400589; effettuare una donazione sul conto: IT 40Y 0335901600100000010583, completamente detraibile dalle tasse.
Ulteriori informazioni sono sul sito: www.crohnonlus.it oppure si può scrivere all’indirizzo vicepresidente@crohnonlus.it o cercare su facebook e twitter crohnonlus.