La decisione maturata dal Prefetto di Taranto
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Il Coordinamento Interforze presieduto dal prefetto di Taranto, Claudio Sammartino, ha disposto nei confronti del sindaco di Sava, Dario Iaia (Fli), misure di protezione e vigilanza immediate attuate dalle forze di polizia in seguito alla intimidazione subita l'altro ieri. Persone non identificate hanno infatti incendiato le due auto di proprietà di Iaia e di sua moglie, entrambi avvocati, che erano parcheggiate in un garage a Lizzano, dove risiedono. L'incendio ha distrutto le vetture e provocato danni alla struttura.
La Prefettura. «È stata effettuata - è detto in una nota della Prefettura - un'attenta analisi delle possibili matrici dell'evento anche al fine di poter valutare, in chiave di prevenzione, ulteriori mirati interventi per assicurare il massimo controllo del territorio di Sava e dell'intero comprensorio». Sono stati analizzati anche gli attentati che si sono verificati nell'ultimo anno in provincia di Taranto. All'incontro hanno partecipato il questore, e i comandanti provinciali di carabinieri, guardia di finanza e Corpo forestale dello Stato.
«Soprattutto in questo momento - ha osservato il prefetto Sammartino - le forze dell'ordine assicureranno massima visibilità ed efficace presenza nel territorio, unitamente anche alla collaborazione con le istituzioni locali, le categorie, le organizzazioni sociali ed i cittadini per ogni segnalazione utile».
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