Era in via Emilia: arrestata una ragazza cinese
Nella mattinata di ieri gli Agenti dell’UPGSP, hanno scoperto l’ennesima casa a luci rosse. I poliziotti, hanno bussato alla porta di un appartamento situato in un condomino di via Emilia, dove da tempo era stato segnalato dai cittadini un strano via vai di uomini. All’interno della casa si identificava una cittadina di nazionalità cinese di anni 24. Dai primi controlli agli Agenti risultava senza ombra di dubbio di essere in presenza di una casa d’appuntamento, oltre all’ambiente soffuso, venivano rinvenuti anche due telefoni cellulari con i quali presumibilmente la donna stabiliva i contatti con i clienti ed una fattura relativa ad un annuncio su quotidiani locali, il cui esplicito testo fugava ogni dubbio sulla attività svolta dalla giovane ragazza cinese.
Quest’ultima veniva accompagnata negli uffici della Questura e dagli ulteriori accertamenti risultava che J.J. era stata già colpita da decreto di espulsione dal territorio nazionale emesso dalla Questura di Milano, e quindi per l’innoservanza a tale provvedimento veniva tratta in arresto e condotta alla Locale casa Circondariale. Inoltre un’altra cittadina di nazionalità cinese residente in provincia di Milano, che aveva preso in locazione l’appartamento veniva denunciata in stato di libertà per sfruttamento della prostituzione.