Le quinte classi della scuola elementare visitano la Stazione Carabinieri
E’ ormai divenuta consuetudine che gli alunni delle quinte classi della scuola elementare di Montemesola, nell’ambito del progetto “Cultura della Legalità”, si rechino presso la locale Stazione Carabinieri per una visita al presidio dell’Arma dei Carabinieri, istituito in quel Comune nell’anno 1993.
Infatti, da diversi anni, l’istituto scolastico, nel pianificare le attività didattiche nello specifico settore, chiede di inserire una visita al presidio dell’Arma dei Carabinieri. Così lunedì pomeriggio, per 40 ragazzi frequentanti le quinte classi della scuola elementare di Montemesola, vi è stato un incontro con l’Arma dei Carabinieri.
Ad accogliere i professori ed i 40 alunni, vi erano il Comandante della Compagnia Carabinieri di Martina Franca, Cap. Francesco Buconi, il Comandante della Stazione Carabinieri di Montemesola, Maresciallo Aiutante Giuseppe Barbuzza ed alcuni uomini che prestano servizio in quel reparto.
Subito ai ragazzi è stata spiegata l’origine storica dell’Istituzione, i suoi compiti e l’importanza dell’organizzazione capillare delle sue Stazioni Carabinieri distribuite sull’intero territorio nazionale.
Sono stati mostrati i materiali in dotazione al reparto per i servizi di ordine pubblico, per il rilievo di incidenti stradali e per il rilevamento dattiloscopico. Dopo una visita alla struttura, sono stati illustrati quelli che sono i compiti di una Stazione, primo fra tutti il “controllo del territorio” e la “prossimità con il cittadino”, ed è stato rimarcato il ruolo centrale che proprio la Stazione occupa nell’organizzazione dell’Arma, mostrando ogni giorno una continua vicinanza a tutta la popolazione, al fine di consolidare sempre più il rapporto fra l’istituzione stessa e la gente.
Successivamente si è passati alla dimostrazione su come i mezzi di comunicazione in dotazione alle auto che pattugliano il territorio, possono interloquire con la centrale Operativa di Martina Franca e con la stessa caserma di Montemesola.
Il vivo interesse dei ragazzi li ha portati a porre numerosi quesiti sull’Istituzione; non sono mancate curiosità inerenti il nucleo cinofili e, addirittura, qualcuno già con le idee chiare ha voluto sapere come ci si arruola nell’Arma dei Carabinieri.
La visita è terminata con una bella foto a ricordo di un pomeriggio trascorso con gli “amici” Carabinieri.