L’appartamento utilizzato era a Porto Pirrone
Già da circa una settimana, i Carabinieri della Stazione Carabinieri di Leporano, agli ordini del Maresciallo Aiutante Fabio Oliva, erano alla ricerca di una casa d’appuntamenti che, secondo alcune segnalazioni anonime, si sarebbe dovuta trovare nei pressi della zona di Porto Pirrone, sulla Litoranea Salentina.
I numerosi appostamenti fatti nei pressi della citata zona turistica hanno consentito di accertare la fondatezza di quanto riferito da cittadini probabilmente ormai esausti.
Infatti, nei giorni scorsi, proprio in zona Porto Pirrone, sulla Litoranea Salentina, i militari della Stazione hanno individuato un appartamento ed osservato più volte un via vai di uomini che, ripetutamente, si introducevano furtivamente all’interno del portone e ne uscivano dopo una ventina di minuti. I carabinieri hanno quindi atteso un ulteriore ingresso e si sono appostati fuori dalla porta attendendo che l’ennesimo visitatore ne uscisse. Come previsto, dopo pochi minuti la porta di casa si è aperta e all’interno i militari hanno trovato, oltre all’uomo precedentemente avvistato, anche una donna di nazionalità spagnola, da tempo residente in Italia. L’uomo fermato ha ammesso di aver avuto un rapporto sessuale con la donna e di aver pagato una somma di denaro per la prestazione.
Dentro casa i Carabinieri hanno rinvenuto numerosi profilattici, oggettistica erotica di vario tipo nonché riviste pornografiche.
I militari hanno anche accertato che il proprietario, 58enne residente a Talsano, era a conoscenza dell’attività svolta dalla cittadina spagnola, atteso che, probabilmente per celare la reale destinazione dell’immobile, non aveva mai effettuato alcuna registrazione del contratto di affitto.
L’appartamento è stato sottoposto a sequestro preventivo di iniziativa e il proprietario denunciato per favoreggiamento della prostituzione.