80 gli alunni delle quinte classi elementari della A. Moro di Carosino per un’intera mattinata si improvviseranno dei veri e propri archeologi
Proloco Carosino, Comune e istituto comprensivo A. Moro di Carosino tutti insieme per un progetto culturale indirizzato ai ragazzi della scuola Primaria della Città del Vino.
L’occasione di ripetere a livello locale questa iniziativa è stata propiziata dalla entusiasmante esperienza dello scorso anno (avuta con l’assessorato provinciale al Turismo) e dal tentativo di fissare ancora meglio e aumentare la consapevolezza dei giovanissimi studenti nei confronti dei beni archeologici del proprio territorio.
Una scommessa che l’Amministrazione Comunale in carica, attraverso l’assessorato alla Pubblica Istruzione, ha inteso portare avanti al fine di educare queste giovani generazioni al rispetto e alla valorizzazione di tali luoghi, alla migliore conoscenza delle proprie radici ed il conseguente impegno a difenderle.
Alquanto variegata l’attività svolta da questi archeologi in erba, guidati a vista da veri studiosi della materia.
Saranno in tutto circa 80 gli alunni delle quinte classi elementari della A. Moro di Carosino che, per un’intera mattinata, si improvviseranno dei veri e propri archeologi. Si divideranno in gruppi di 40 unità e, utilizzando il materiale che di solito viene adoperato durante gli scavi (cazzuole, pennelli, secchi, palette, ecc.), cominceranno a sondare un apposito terreno predisposto per la simulazione di scavo.
Nel corso delle operazioni saranno anche istruiti sulle varie fasi previste dal metodo archeologico, come sfogliare strato per strato con leggerezza per non rovinare la zona circostante, recuperare i resti dei reperti e ricomporli successivamente utilizzando sempre i metodi utilizzati dai veri archeologi.
La zona prevista per la dimostrazione è un vero e proprio sito archeologico, consistente nei terreni della masseria Misicuro, un tempo importante stazione di fermata per chi percorreva la via Appia antica, posta sull’attuale via per Francavilla.
L’iniziativa, partita il 13 maggio scorso con la fase propedeutica, si completerà nelle giornate di oggi e domani con l’attività di laboratorio archeologico vero e proprio. Inutile sottolineare il grande impegno profuso dalla Proloco di Carosino, che da qualche tempo si sta riconsegnando ai propri cittadini con manifestazioni di grande spessore come quest’ultimo ad esempio che, se da un lato coniuga una grande esperienza di socializzazione, dall’altro propone quella prospettiva didattico-ludica dell’“Educazione Attiva.
Ai partecipanti sarà donato un cappellino con il logo dell’iniziativa e l’attestato di partecipazione, alla presenza di un simpatico punto di ristoro, curato sempre dalla ProLoco, per permettere ai bambini di fare merenda.
Floriano Cartanì