martedì 26 novembre 2024


19/05/2013 07:59:10 - Provincia di Taranto - Attualità

Dopo sei mesi di carcere, il gip Patrizia Todisco ha accolto la richiesta presentata dalla difesa per motivi di salute

 
Girolamo Archinà torna a casa ai domiciliari per motivi di salute. L’ex potentissimo dirigente Ilva ha lasciato il carcere questa mattina dopo sei mesi di detenzione, su provvedimento del gip Patrizia Todisco. Il magistrato ha accolto la richiesta presentata dai legali dell’indagato, gli avvocati Gianluca Pierotti e Giandomenico Caiazza.
Archinà, in verità, aveva già ottenuto i domiciliari nei giorni scorsi per motivi di salute dal Tribunale dell’Appello. Ma il provvedimento era rimasto sulla carta solo perché mercoledì mattina nella sua cella di Largo Magli gli è stata notificata un’altra ordinanza di custodia cautelare in carcere, in merito alle vicende della discarica “Mater Gratiae”. La stessa che ha portato all’arresto del presidente della Provincia Gianni Florido.
Ieri al varco dell’interrogatorio di garanzia, Archinà si è avvalso della facoltà di non rispondere e i suoi legali sono tornati alla carica con delle note difensive, con le quali hanno ribadito la necessità di concedere all’indagato gli arresti domiciliari per motivi di salute. La difesa, in sostanza, ha invocato l’attuazione del provvedimento del Tribunale.










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