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23/05/2013 08:34:38 - Provincia di Taranto - Attualità

“Vita, morte e miracoli dell’illustrissimo San Nicola”: questo il titolo dello spettacolo scritto e diretto dall’attore e regista Paolo Panaro

 
Il 27 maggio, dopo le rappresentazioni di Monopoli (25/05) e Fasano (26/05), farà tappa, a Grottaglie, il terzo appuntamento della stagione teatrale di presentazione delle co – produzioni. L’evento rientra nel progetto finanziato con fondi europei “Talking Lands: colloqui tra le terre di Puglia e Grecia”, di cui il Comune di Fasano è partner assieme ai Comuni di Monopoli (leader partner) e Grottaglie, del Teatro Pubblico Pugliese e, per la Grecia, della città di Parga, della Regione Isole Ionie e della Regione Grecia Ovest.
“Vita, morte e miracoli dell’illustrissimo San Nicola”: questo il titolo dello spettacolo scritto e diretto dall’attore e regista Paolo Panaro (nella foto), prodotto dalla Diaghilev Srl e Anaptyksis Meletitikh.
Panaro, specialista del genere, da oltre vent’anni incentra le sue ricerche in questo ambito culturale, riadattando per la scena capolavori di ogni tempo e recuperando episodi e vicende della nostra tradizione, come quella della traslazione delle ossa di San Nicola che costituirà il tema dello spettacolo.
Nicola di Myra è stato uno dei santi più venerati della Cristianità. La sua vita è un modello per tutti coloro che concepiscono la religione come strumento per combattere le ingiustizie e la crudeltà degli uomini. Protettore di innumerevoli categorie professionali e sociali, San Nicola è uno dei pochissimi santi adorati sia dalla chiesa d’occidente che da quella orientale. Il racconto della sua vita viene qui presentato nella cornice storica dell’epoca: un mediterraneo ancora largamente pagano; un impero diviso tra Roma e Bisanzio; il crescente estremismo dei primi cristiani a danno delle antiche religioni; l’eclissarsi di un mondo antichissimo a favore di una visione dell’esistenza basata sul divino giudaico-cristiano. Ma il miracolo più grande del Santo è sicuramente l’avventurosa traslazione delle sue ossa dalla Licia in Puglia. Bari, città aperta agli ebrei, ai musulmani, ai popoli del nord dell’Europa e alle genti del Sud del Mediterraneo, costruirà sulle sue miracolose reliquie uno dei più grandi e famosi templi del medioevo.
“Il primo appuntamento nella nostra città di coproduzione teatrale apulo-greca che apre la stagione di rappresentazioni originali create dalle compagnie monopolitana, fasanese e grottagliese in collaborazione e scambio con altrettante e corrispondenti compagnie greche. Miti, leggende, eventi storici e realtà contemporanee saranno messi in scena nello spirito di un confronto culturale vivace e dinamico” dichiara l’assessore alla Cultura del Comune di Grottaglie Maria Pia Ettorre.
Lo spettacolo, con ingresso gratuito, si terrà a Grottaglie presso il Teatro Monticello Lunedì 27 Maggio 2013 alle ore 20.30. 










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