La denuncia delle organizzazioni sindacali aziendali
«Gli effetti dei tagli disposti dal Decreto Legge “Spending review” in questa fase di applicazione non possono prescindere da un confronto serio e proficuo con le organizzazioni sindacali, non possono prescindere dal tutelare i servizi essenziali ovvero non possono basarsi sul risparmio alla risposta sanitaria di urgenza da offrire al cittadino, riducendo risorse verso i servizi di PRONTO SOCCORSO, come quello centrale dell’Ospedale “SS.Annunziata”.
Già in concomitanza con l’apertura della nuova ala del Pronto Soccorso denunciammo l’atavica carenza di personale medico, infermieristico ed ausiliario e in quell’occasione la risposta del management fu tempestiva e propositiva alle criticità all’epoca formulate.
Risposte che col passare del tempo e tra mille difficoltà sono servite ad arginare una vera e propria EMERGENZA in termini di quantità e qualità come afflusso di utenza.
Difatti il PRONTO SOCCORSO di Taranto è divenuto il punto nevralgico e riferimento “centralizzato” degli interventi di soccorso ( e non ) dell’arco del bacino provinciale salentino.
Encomiabile è stata la risposta degli operatori che con professionalità giornalmente hanno risposto e rispondono alla predetta situazione, alle prese con i rinnovi temporanei “in prorogatio” dei contratti dei medici, con il turnover semestrale degli infermieri precari e con le mancate sostituzioni del personale ausiliario in quiescenza.
Preoccupano le ventilate riorganizzazioni del personale ausiliario in house adibito prevalentemente all’accettazione e all’accompagnamento dei pazienti, in più occasioni avevamo chiesto programmi di formazione specifici e mirati a perfezionare il “new-age” acquisito sul campo, in particolare di chi svolge la propria prestazione , in prima linea, nel TRIAGE.
Non si può tagliare poi la continuità della sanificazione ordinaria “di alta complessità ” in quanto in un Pronto Soccorso gli altissimi “indici di calpestio” per il passaggio continuo di utenza sono differenti da altri reparti, lo stesso servizio per questo già in passato veniva affidato all’esterno.
La denuncia di questi giorni si concretizza per la concessione delle ferie estive al personale (DIRITTO SACROSANTO!!!) e il progressivo aumento di accessi del periodo in questione in una città a forte vocazione turistica, che sta mettendo e metterà a dura prova il personale restante alle prese con carichi di lavoro “inenarrabili” e con le solite unità contate al lumicino.
Pertanto la scrivente O.S. richiede di soprassedere a tutte le decisioni da assumere sulle predette questioni e ritiene imprescindibile affrontare la materia con un incontro meritorio, ritendendosi disponibile ad avviare un confronto serio che tenga conto delle prerogative anzidette.
per la segreteria aziendale
Enrico Bellanova - Gianfranco Quarto - Renzo Sacchetto