martedì 26 novembre 2024


22/06/2013 08:14:51 - Provincia di Taranto - Attualità

Il ministro ricorda che a Taranto «c'è una situazione di grave compromissione ambientale», su cui è spesso stato calato «un velo di complicità di cui anche la classe politica si è resa protagonista»

 
«La stima dei costi per l'Aia è di 3-3,5 miliardi di euro in 3 anni. Ma la sua applicazione è stata solo parziale».
Lo afferma il ministro dell'Ambiente Andrea Orlando in audizione sull'Ilva alle commissioni riunite Ambiente e Attività produttive alla Camera.
«Il commissario straordinario - aggiunge Orlando - s'è reso necessario non solo per le inadempienze dell'azienda ma anche per via delle azioni della Magistratura».
Il ministro ricorda che a Taranto «c'è una situazione di grave compromissione ambientale», su cui è spesso stato calato «un velo di complicità di cui anche la classe politica si è resa protagonista».
Infatti, spiega Orlando, «il tema ambiente è stato drammaticamente protagonista solo nell'ultimo quinquennio» e «per troppo tempo l'innovazione per l'azienda è stata legata ai processi di carattere produttivo».
La figura del commissario e del subcommissario per l'Ilva di Taranto sono «due figure distinte ma complementari», per le quali «non abbiamo creato un doppione o moltiplicato le poltrone, ma solo creato un miglior assetto».
Lo afferma il ministro dell'Ambiente Andrea Orlando, in audizione alle commissioni riunite Ambiente e Attività produttive alla Camera. «Con il tempo - osserva Orlando - e una riflessione più approfondita, governo e Parlamento potranno coordinare meglio le azioni. Una leale azione di tutti i soggetti coinvolti è la prima cosa».
«Convocherò un vertice nella prima settimana di luglio a Roma con tutte le istituzioni coinvolte, per parlare con chiarezza». Lo dice il ministro dell'Ambiente Andrea Orlando parlando dell'Ilva di Taranto, in audizione alle commissioni riunite Ambiente e Attività produttive.










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