martedì 26 novembre 2024
L’intervento del presidente del Consiglio Comunale di Taranto, Piero Bitetti, e dell’assessore all’Urbanistica, Francesco Cosa
«La Regionale 8 è indispensabile per Taranto e per la
sua provincia: garantisce maggior sicurezza stradale sia per il traffico veicolare che per gli interventi dei mezzi d’emergenza; decongestiona il carico viario dell’attuale litoranea che costeggia il mare e crea le condizioni per la tutela dell’ecosistema e la naturalità ambientale; genera le condizioni di sviluppo economico/turistico necessario a combattere la disoccupazione ionica, doppia rispetto alla media nazionale.
sua provincia: garantisce maggior sicurezza stradale sia per il traffico veicolare che per gli interventi dei mezzi d’emergenza; decongestiona il carico viario dell’attuale litoranea che costeggia il mare e crea le condizioni per la tutela dell’ecosistema e la naturalità ambientale; genera le condizioni di sviluppo economico/turistico necessario a combattere la disoccupazione ionica, doppia rispetto alla media nazionale.Motivazioni, queste, che non lasciano dubbi: bisogna fare presto».
E’ quanto sostengono il presidente del Consiglio Comunale Piero Bitetti e l’assessore all’urbanistica Francesco Cosa che insieme al dirigente della direzione urbanistica Silvio Rufolo hanno partecipato, in rappresentanza del comune di Taranto, all’incontro tenutosi venerdì 28 giugno con i sindaci del versante orientale presso l’assessorato regionale alle infrastrutture e trasporti alla presenza del vicepresidente Barbanente e l’assessore ai trasporti Giannini.
«Ringraziamo la Regione Puglia e l’assessore ai trasporti per l’attenzione manifestata fissando in tempi stretti, ossia per il prossimo 3 luglio alle 12, subito dopo l’audizione presso la V commissione trasporti convocata dal presidente Pentassuglia, un incontro tra i tecnici regionali e i tecnici dei comuni interessati che insieme al progettista cercheranno soluzioni tecniche per andare avanti con il progetto. Siamo sicuri che tale celerità servirà a smentire le voci su una presunta volontà di procrastinare la realizzazione dell’opera a causa di un intoppo tecnico, sottraendosi ad un impegno verso un’area della regione.
Dopo l’assenso di autorevoli componenti della Giunta Regionale, tocca ora ai consiglieri regionali insieme all’assessore Nardoni adoperarsi per trovare quanto prima le risorse per finanziare l’ultimazione dei lavori. I tarantini non possono più aspettare».
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