L’impegno ottenuto in occasione dell’iniziativa “Marciamo per la Terra”
La Rete Ambiente Solidale ottiene l’impegno degli amministratori locali per istituire un’area protetta all’invaso “Pappadai”.
«Abbiamo voluto promuovere anche nella provincia di Taranto l’iniziativa “Marciamo per la Terra”» si legge in una nota della Rete Ambiente Solidale. «I cittadini dei comuni limitrofi all’area amministrativa in cui insiste l’invaso “Pappadai” (Carosino, Fragagnano, Monteparano e San Marzano) hanno “marciato”, incontrandosi nella bellissima zona umida che si è formata intorno al grande invaso.
Presso l’area del Consorzio di Bonifica Arneo, si è svolta una tavola rotonda, cui hanno preso parte alcuni amministratori locali: Lino Andrisano, sindaco di Fragagnano; Maurizio Stefani, vicesindaco di Grottaglie; Cristina Leone, assessore di Carosino; Antonio Caprino, assessore di San Marzano di San Giuseppe. Presenti Leo Corvace di Legambiente, Paola Lodeserto della LIPU, Angelo Lovecchio di AttivaLizzano e l’arch. Enrico Grifoni dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili».
Il contributo di idee dell’ing. Raffaele Leo (autore di una tesi di laurea sull’invaso “Pappadai”) ha avviato il dibattito su come coniugare l’utilizzo irriguo della struttura con la valenza naturalistica della zona. L’indirizzo, unanimemente condiviso, è quello di procedere con il riconoscimento dell’area protetta e del divieto assoluto di caccia nell’area circostante.
La tavola rotonda è stata moderata dalla promotrice della R.A.S., Angela Todaro, che ha cercato di costruire una “sinergia” tra i soggetti presenti e facilitare, quindi, i percorsi di condivisione e partecipazione, invitando gli amministratori a formalizzare il loro impegno con la sottoscrizione di un protocollo di intesa.