venerdì 20 settembre 2024


06/07/2013 17:47:46 - Avetrana - Attualità

Il suo appello affinchè si salvi quest’opera

 
«Il progetto per la realizzazione della “ Direttrice Viaria Litoranea interna da Taranto a Avetrana”, meglio nota come “ Regionale 8” è divenuto, nel corso delle ultime settimane, oggetto principale del dibattito politico,in seguito anche, al parere negativo espresso dal Comitato regionale VIA della stessa Regione Puglia; parere, a mio avviso,non condivisibile,in quanto, penalizza pesantemente lo sviluppo di tutto il sistema produttivo che va dal commercio al turismo fino al settore delle infrastrutture.
La finalità di questo progetto è quella di snellire e rendere più sicuro il traffico,agevolare i collegamenti, per poter giungere in maniera più favorevole e veloce nei luoghi prestabiliti.
La realizzazione di un opera, di tale portata, di conseguenza, determinerebbe un notevole incremento del turismo, e quindi, dell’economia locale,toccherebbe,infatti, tutte le più importanti realtà che occupano il nostro territorio; pensiamo alla facilità attraverso nuovi collegamenti, e magari, attraverso la costruzione di specifiche infrastrutture e l’adozione di strumenti ( parcheggi,piste ciclabili,istituzioni di linee di trasporto pubblico…) di raggiungere stabilimenti balneari, ma anche agriturismi, bed and breakfast,riserve naturali;posti che caratterizzano la nostra terra. E’ per questo che faccio davvero fatica a comprendere questo No da parte del Comitato Regionale. Alquanto singolare, è,poi, la campagna di demonizzazione che hanno intrapreso alcuni esponenti politici per contrastare la Regionale 8; pare, sia diventata ormai una moda quella di far leva sui temi a forte impatto emotivo, quale quello sull’ambiente, argomento sul quale l’opinione pubblica è particolarmente sensibile. Trovo esagerato fare riferimento alla Regionale 8 come a una probabile bomba ecologica capace di devastare l’intero paesaggio. Non si possono sempre usare, a mio avviso, due pesi e due misure. Se di tutela ambientale si deve parlare è giusto che lo si faccia anche quando constatiamo, il traffico della Litoranea Salentina (unica strada per raggiungere la costa)…o forse lo smog non ha delle conseguenze dirette sull’ambiente?
Se proprio il progetto deve essere sottoposto a revisione chiedo che lo si faccia, con spirito costruttivo, ponendosi in maniera obiettiva e tenendo presente i significativi miglioramenti che un opera come questa è destinata a produrre; proprio in virtù di questo giudico azzardata la bocciatura. Non dimentichiamo poi, che è stato lo stesso Presidente della Regione Puglia a firmare il progetto sulla Regionale 8, con finanziamento da parte della Regione Puglia, la quale aveva provveduto sbloccando diversi milioni di euro che sono stati già spesi,inutilmente a questo punto.
In conclusione, a rimetterci è sempre il popolo, costretto a subire passivamente le decisioni di chi ha stabilito che questo progetto non si debba attuare. Vista la modalità con cui questa decisione è stata presa mi domando: ma, ai sindaci dei comuni interessati dal progetto non spettava forse,in qualità di rappresentanti istituzionali, il diritto di esprimere il proprio parere? E ancora, non è che dietro questa bocciatura c’è la chiara volontà di penalizzare la provincia tarantina? Così facendo,infatti, la si priva di un importante occasione di crescita e la si declassa al ruolo di Provincia minore.
Chiedo a chi abbia a cuore lo sviluppo del nostro territorio di far fronte comune, cari colleghi mobilitiamoci, affinché si possa ridiscutere sul No dato dal Comitato Regionale VIA per la realizzazione di questo progetto, sperando che con il nostro modesto contributo quel No possa diventare un Si».
 
Antonio Mino’
Assessore alle Politiche Sociali, Pari opportunità, Randagismo del Comune di Avetrana










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