Si batte nuovamente il tasto sull’infelice scelta dell’ubicazione del depuratore
Un incontro per confrontare le opinioni e le posizioni sulla vertenza-depuratore e sul progetto della strada Regionale 8, che avrebbe dovuto collegare Talsano sino ad Avetrana e che rischia di non essere più concretizzato.
A chiederlo al neo sindaco di Manduria, Roberto Massafra, è stato il suo collega di Avetrana, Mario De Marco.
Un incontro ufficiale, quindi, per analizzare le emergenze ambientali che vanno creandosi in Puglia, in particolare riguardo quella relativa all’inquinamento del mare dovuto agli scarichi dei depuratori, che stanno devastando anche la costa jonico-salentina.
«Alla luce dei risultati rilevati, qualche giorno fa, da Goletta Verde sulla salubrità e balneabilità del mare di Specchiarica, nel punto dell’eventuale scarico a mare del depuratore, il sindaco di Avetrana, sicuramente, segnalerà che la questione del sito e dello scarico a mare del depuratore consortile non è stato ancora risolto» si legge in una nota inviata alla stampa, che fa riferimento alla disputa in atto fra Manduria e Avetrana sull’ubicazione del sito, lungo la litoranea, a poche decine di metri dalla collinetta avetranese “Ulmo”. «L’iter per la realizzazione del progetto del depuratore è andato avanti con l’attribuzione dell’appalto definitivo alla ditta Putignano di Noci.
I tanti turisti e i cittadini dei centri che frequentano le nostre spiagge sono molto preoccupati per l’eventuale presenza di un megadepuratore posto a un chilometro dalla spiaggia, accanto alla riserva naturale “Salina dei Monaci”, che dovrà scaricare a mare 9.800 metri cubi al giorno di liquami trattati dall’impianto.