martedì 26 novembre 2024
Rifiuti di tutti i tipi (frutto del comportamento incivile di tanti) e materiale bituminoso
Da plastica a strati di manto stradale bituminoso, da
lattine a bottiglie, a siringhe. E’ il risultato del comportamento a dir poco incivile di chi non rispetta l’ambiente, abbandonando rifiuti di tutti i tipi sulle spiagge, nelle aree demaniali o, molto spesso, anche nelle campagne.
lattine a bottiglie, a siringhe. E’ il risultato del comportamento a dir poco incivile di chi non rispetta l’ambiente, abbandonando rifiuti di tutti i tipi sulle spiagge, nelle aree demaniali o, molto spesso, anche nelle campagne.Mimmo Carrieri segnala una situazione di degrado esistente in una zona balneare di Torre Ovo, quella prospiciente un residence privato (peraltro ancora non attivo), e lungo la battigia della località denominata “Piri Piri”.
«Ciò che ulteriormente inquieta i bagnanti della vicina spiaggia libera, che si trova nelle immediate vicinanze di un sito archeologico e dell’antico porto greco romano risalente al III – IV sec. a, C., è l’acqua torbida e la presenza di fanghiglia di colore marrone che per un consistente tratto è venuta a depositarsi come fosse argilla, su alcuni scogli, sulla battigia ed anche in mare» sostiene l’ambientalista in un esposto inviato a tutti gli enti competenti: dai Comuni di Maruggio e Torricella al Servizio Igiene e Sanità Pubblica della Asl, dalla Capitaneria di Porto, alla Regione e all’Arpa. «La battigia della spiaggia libera denominata “Piri Piri”, per un tratto di circa 50 metri, è interessata da un consistente strato fangoso di colore nero, i cui elementi costituenti molto somiglianti a “polveri minerali”. I villeggianti, pur tenendosi ad una distanza di sicurezza da questi tratti, sono comunque preoccupati in quanto le onde spesso risucchiano in mare queste polveri fangose di sconosciuta provenienza e imprecisata natura.
Per quanto sopra esposto, ai fini della tutela della sicurezza e della tutela della salute pubblica, considerato anche il particolare periodo estivo che vedrà ancor più una massiccia frequentazione di queste splendide zone balneari, chiedo alle autorità in indirizzo, nell’ambito delle rispettive competenze, qualora dovessero ritenerlo necessario, di voler effettuare una verifica sullo stato dei luoghi».
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