Ecco l’esposto di Mimmo Carrieri inviato al sindaco di Lizzano, alla Polizia Municipale e alla Capitaneria di Porto
“Ci risiamo, come ad ogni stagione balneare puntualmente avviene, la storia si ripete!
Un vero e proprio “accampamento selvaggio” di roulotte e camper da alcuni giorni ormai ha stabilito il proprio “domicilio” in un’ampia area demaniale non attrezzata, posta a ridosso della S.P. 122 e della scogliera, a pochi metri dalla spiaggia libera (in questo periodo stracolma di bagnanti). Se è pur vero che la gente del sud è conosciuta anche per l’accoglienza che riserva agli “ospiti”, non significa che sia disponibile a dover subire passivamente comportamenti inusuali e contrari ai dispositivi di legge da parte dei vacanzieri provenienti dal nord dell’Italia.
La presenza delle roulotte in quell’area adibita a sosta e pernottamento, non può che peggiorare la situazione sia sotto il profilo ambientale, igienico sanitario e paesaggistico, ma ciò che è più grave è il fatto che vi sia in atto una violazione a quanto sancito da un’ Ordinanza emessa dalla Regione Puglia il 4 giugno 2009 “Demanio e Patrimonio” (B.U. n. 89 del 18 giugno 2009) con le quali sono state emanate le disposizioni che disciplinano le attività balneari e l’uso del demanio marittimo.
L’ordinanza in questione prevede infatti che: “sulle aree demaniali marittime della costa pugliese è ASSOLUTAMENTE VIETATO campeggiare con roulotte , camper ed altre attrezzature o installazioni applicate a tal fine, nonché “pernottare” al di fuori delle arre specificatamente destinate con regolare titolo abilitativo”.
A quale organo istituzionale spetta il compito di far rispettare tali divieti?
La situazione “campeggio abusivo itinerante” in aree demaniali è sotto gli occhi di tutti tranne di coloro che per compiti d’ istituto sarebbero già dovuti intervenire non solo per lo sgombero dei camper e roulotte, ma anche per il ripristino dello stato dei luoghi con la pulizia dei rifiuti lasciati al suolo(compreso carta igienica) che possono arrecare danni alla salute pubblica. Il “lasciar fare” non è certo il modo giusto per incrementare il turismo e sanare l’economia locale.
Per quanto sopra Esposto, CHIEDO alle autorità in indirizzo, nell’ambito delle rispettive competenze, di voler adottare i provvedimenti consequenziali mirati allo sgombero per “occupazione abusiva di area demaniale”.
Mimmo Carrieri
Responsabile settore Ambiente ed Ecologia
Associazione C.P.A. Sez. Prov.le di Sava