Anche il primo cittadino di Fragagnano, Lino Andrisano, interviene nel dibattito in atto sul futuro dell’aeroporto di Grottaglie
«Uniti per rilanciare il turismo della terra ionica».
Anche il primo cittadino di Fragagnano, Lino Andrisano, interviene nel dibattito in atto sul futuro dell’aeroporto di Grottaglie.
«Su questo tema l’Amministrazione regionale aveva promesso grandi risultati, ma, a quanto pare, anche l’aeroporto di Grottaglie rimarrà solo ed esclusivamente un punto programmatico sulla carta» è il parere di Andrisano. «Attraverso il potenziamento della struttura, abbiamo la concreta opportunità di rilanciare la nostra provincia, creando una vera e propria alternativa alla grande industria. Sono stati spesi, finora, fior di quattrini per cercare di avviare un programma serio e fattibile, ma ancora oggi è tutto fermo. Nel lontano 2004, il Piano Regionale dei Trasporti, redatto all’epoca dall’assessore regionale Pietro Franzoso, prevedeva una destinazione cargo prioritaria con annessi alcuni voli di linea. Oggi ci troviamo un aeroporto per il quale non è previsto nulla. Anzi, proprio in questi giorni siamo venuti a conoscenza dell’intenzione della Amministrazione regionale di spostare a Bari il traffico dei cargo. Questa scelta sarebbe un’ennesima iattura per il territorio ionico».
Andrisano lancia una proposta.
«La nostra regione è una delle più belle e visitate di Italia. I dati relativi al settore turistico sono dalla nostra parte. Perché, allora, non cercare di potenziare anche la provincia ionica. Mettiamo nelle condizioni i visitatori di arrivare nella nostra terra, realizzando una serie di collegamenti, al fine di rendere più ricco il flusso turistico».
Anche da altri esponenti politici-istituzionali della provincia di Taranto, arrivano appelli alla collaborazione, per decidere assieme il destino dell’aeroporto.
«Dobbiamo unire le forze e discutere seriamente sul futuro dell’aeroporto di Grottaglie. Il potenziamento della struttura sarebbe una eccellente risposta ai nostri cittadini. Agevolerebbe la crescita e lo sviluppo del nostro territorio, generando un notevole incremento economico – produttivo dei nostri prodotti tipici locali, delle nostre strutture ricettive, delle antiche masserie, e tanto altro. In questo modo la provincia ionica potrà essere competitiva con le altre province pugliesi».