Sel: «Se ci fosse la volontà politica, il problema sarebbe risolvibile o almeno limitabile»
«Se ci fosse la volontà politica, il problema della richiesta di risarcimenti per cause intentate da cittadini che lamentano danni subiti dalle loro autovetture per le pessime condizioni del manto stradale sarebbe risolvibile o almeno limitabile».
A sostenerlo è il circolo savese di Sel.
«Parliamo di cifre importanti, soldi tolti alla collettività, con spese legali che potrebbero essere risparmiate con semplici accorgimenti. Abbiamo proposto che il Comune di Sava adotti un regolamento sulla manutenzione stradale analogo a quello che altri comuni hanno approvato per tutelare l’ente da lavori “mal fatti”: regole certe e sanzioni per chi non esegue bene il proprio dovere tutelerebbero gli interessi dei savesi» è la posizione di Sel. «Il Comune potrebbe, del resto, stipulare accordi con giovani geometri savesi che, a rotazione, dovrebbero controllare l’effettivo svolgimento dei lavori (molte volte ci troviamo nella situazione paradossale per cui, mentre il manto stradale viene rifatto per opere di urbanizzazione primaria e ripristino delle reti, il traffico continua a scorrere, causando logicamente danni e malfunzionamenti!): un’occasione per tutelare gli interessi dei savesi e offrire opportunità lavorative e di crescita a giovani professionisti. Ma già ora, così come previsto dal Codice della Strada, è fondamentale che il Comando di Polizia Municipale e l’Ufficio Tecnico del Comune vigilino sulla sicurezza stradale e i lavori realizzati.
Cambiare si può: basta volerlo».