34 ragazzi diversamente abili e i loro accompagnatori ospiti di un moderna struttura della Santa Sede
I ragazzi delle sezioni Anffas di Sava, Carosino e Leverano hanno vissuto “l’emozione di toccare il Papa”.
“E’ stata un’esperienza indimenticabile”: sono queste le parole scelte dai ragazzi dell’Anffas per descrivere il viaggio che li ha condotti a Roma, dove sono stati ospiti di Papa Francesco.
Anche quest’anno, infatti, l’Anffas di Sava, coordinati dal presidente Leonardo Desantis, ha organizzato un soggiorno di cinque giorni nella capitale. I 34 ragazzi diversamente abili e i loro 17 accompagnatori hanno avuto un’occasione unica che ha permesso a tutti loro di conoscere da vicino Papa Francesco.
«Il soggiorno è stato finanziato direttamente attingendo dal budget personale di Sua Santità», sottolineano gli organizzatori che, con orgoglio, raccontano come siano stati ospitati presso una moderna struttura della Santa Sede e come il soggiorno romano sia stato caratterizzato da un percorso stupendo.
L’udienza del mercoledì ha fortemente avvicinato i ragazzi alla fede e generato in loro una forte emozione. Sempre nella serata di mercoledì la delegazione salentina ha potuto assistere ad uno spettacolo appositamente allestito, che ha registrato la partecipazione di alcuni artisti televisivi.
«Il cuore dei ragazzi era colmo di gioia e di felicità per aver potuto interagire con artisti già apprezzati in tv. Questa iniziativa» concludono gli organizzatori, «si inquadra nell’ambito delle numerose attività che da oltre cinquant’anni l’Anffas, con grande volontà di abnegazione di tutti i suoi collaboratori, che nell’aiuto pratico ai ragazzi diversamente abili vedono una loro ragione di vita».