L’associazione ambientalista si costituirà parte civile
«La gravità dei risultati dell'indagine della procura di Taranto sull’ILVA, cui va il plauso del WWF Italia, è nell'aver individuato la responsabilità di tutte le parti private e, purtroppo anche pubbliche, nella commissione di reati che, a vario titolo, hanno provocato direttamente ed indirettamente un danno ambientale alla città ed al territorio di Taranto ed alla salute dei suoi cittadini.
E’ grave che principi costituzionali come quello della tutela della salute - che implica la tutela dell'ambiente -, siano violati dai soggetti istituzionali quali Regione, Provincia, Comune, ARPA preposti alla loro attuazione.
La parola passerà ora nella mani dei Giudici, cui spetta il compito di accertare il grado di responsabilità per cui sono indagati i 53 destinatari dell'avviso di conclusione delle indagini.
Il WWF, che già aveva nell’estate 2012 depositato l'atto di significazione di parte offesa, si costituirà parte civile nel processo, non appena sarà disposto il rinvio a giudizio».