Il patronato Inac promuoverà una petizione per coinvolgere i cittadini a battersi contro lo smantellamento e la chiusura di un reparto che, malgrado tutto, continua ad essere considerato una eccellenza e un punto di riferimento per la grande professionalità ed umanità del personale medico e infermieristico
Mentre aumentano i casi di tumore nella provincia jonica, il reparto oncologico dell’Ospedale di Castellaneta rischia paradossalmente di chiudere per mancanza di personale specialistico. Difatti, sono anni che il reparto continua ad operare in uno stato di precarietà, a fronte di un aumento consistente di malati oncologici che affollano la struttura.
Nelle ultime settimane la situazione del reparto è peggiorata ulteriormente a causa della scadenza del contratto del Data Manager, della perdita di una infermiera professionale e soprattutto a seguito del trasferimento di un medico oncologo, la d.ssa Stefania Bruno, che lascia solo il dott. Antonio Rinaldi a seguire le diverse centinaia di pazienti in cura presso il reparto.
L’Inac, Istituto Nazionale Assistenza Cittadini promosso dalla Cia, già in passato si è occupata di sanità e dell’Ospedale di Castellaneta; in particolare in questo momento, denuncia il grave disagio al quale sono sottoposti gli ammalati e le loro famiglie; a tal proposito l’Inac chiede che vengano ripristinate le condizioni minime di sicurezza operativa del Reparto Oncologico dell’Ospedale di Castellaneta.
Il Patronato Inac promuoverà una petizione per coinvolgere i cittadini a battersi contro lo smantellamento e la chiusura di un reparto che, malgrado tutto, continua ad essere considerato una eccellenza e un punto di riferimento per la grande professionalità ed umanità del personale medico e infermieristico.
Peraltro, lo stesso personale nel corso degli anni, nonostante la precarietà, ha profuso un notevole impegno ed i risultati ottenuti sono stati considerevoli.
Inoltre, il Patronato Inac supporterà le iniziative dell’associazione Echèo (che rappresenta i pazienti oncologici del reparto di Castellaneta), al fine di unire le forze per sensibilizzare i decisori politici e i dirigenti dell’Asl per un impegno straordinario per il potenziamento del reparto Oncologico dell’Ospedale di Castellaneta.