Insieme alla Magistratura, dovranno fare la loro parte anche i sindaci: la Regione scrive ad ognuno per chiedere di segnalare siti da bonificare
Una lettera ad ogni sindaco della Puglia, per chiedere di segnalare a Bari, con precisione, i siti su cui potrebbero essere presenti rifiuti da bonificare.
“E’ del tutto evidente – dice l’assessore all’Ambiente Lorenzo Nicastro– che nessun intervento è possibile quando le indicazioni riguardo a questi fenomeni sono generiche e prive di puntuali indicazioni sui luoghi. Le operazioni di caratterizzazione e messa in sicurezza o, eventualmente, di bonifica non possono essere avviate senza questi elementi minimi”.
Qualcosa si muove. Lentamente, ma si muove, dopo i fatti venuti a galla e che incrociano le dichiarazioni piuttosto generiche sul Salento dell’ex boss della camorra Carmine Schiavone, le confessioni precise del pentito Scu Silvano Galati sull’area di Supersano e la mappatura di altri 200 siti già censiti da anni solo in provincia di Lecce, in questo caso siti autorizzati in base a vecchie normative e poi mai risanati.
“Personalmente- dice Nicastro, rispondendo anche alle sollecitazioni di alcuni consiglieri regionali- non sottovaluto la vicenda, tanto è vero che lo scorso 7 novembre, a seguito della segnalazione di un cittadino sull’onda delle notizie che riguardavano le dichiarazioni di Carmine Schiavone, ho scritto al sindaco di Casarano, chiedendo che evidenziasse al Servizio Rifiuti e Bonifiche del mio assessorato eventuali situazioni riconducibili ai fatti ricostruiti dalla stampa.
Il ruolo della magistratura e quello del governo regionale devono essere distinti, proprio per questo, per i canali istituzionali, ho scritto all’autorità competente su quel territorio e dotata di organo di polizia locale, al fine di ottenere informazioni più precise che ci permettessero di valutare azioni conseguenti”.