lunedì 23 settembre 2024


20/12/2013 17:55:59 - Provincia di Taranto - Attualità

I sindaci dell’Unione dei Comuni “Terre del Mare e del Sole” scrivono a Vendola

«E’ una situazione intollerabile, chiediamo la proroga di un anno».
I sindaci dell’Unione dei Comuni “Terre del Mare e del Sole” chiedono una moratoria sull’entrata in vigore dell’ecotassa. Lo fanno in una lettera inviata al governatore Vendola, al presidente del Consiglio Regionale Introna, all’assessore regionale all’Ambiente Nicastro e al presidente della Commissione Ambiente Pentassuglia, facendo riferimento anche alla lievitazione dei costi per lo smaltimento dei rifiuti legata al loro conferimento alla discarica di Massafra.
«L’urgenza, oltre che di carattere ambientale, riguarda anche aspetti di carattere economico-finanziario di tutti i comuni facenti parte dell’ex ATO TA/3 che dovranno prevedere a carico dei propri Bilanci (e quindi dei nostri cittadini-contribuenti) le spese per coprire i costi relativi alla maggiorazione del costo di conferimento in discarica dopo la chiusura dell’impianto di Manduria (nonostante il rilascio dell’A.I.A. da parte del competente Ufficio regionale), i costi per il trasporto dei rifiuti all’impianto di discarica, e per finire l’incremento dell’ecotassa a partire dall’1.1.2014» scrivono i sindaci di Maruggio, Avetrana, Torricella, Lizzano, Fragagnano, Pulsano e Leporano. «Si tratta di una situazione non più tollerabile e che, associata già agli incrementi tariffari disposti dai singoli enti in materia a seguito delle ultime disposizioni normative (TARES e ridefinizione TARSU), rischia di comportare derive pericolose per i propri bilanci e conseguente disagio socio-economico a carico delle famiglie e delle attività produttive. A seguito di quanto sopra evidenziato, e per evitare ulteriori disagi (che già stanno sfociando in situazioni al limite del mantenimento dell’ordine pubblico), si chiede l’assunzione di provvedimenti idonei a determinare una moratoria, di almeno un anno, nell’applicazione dell’ecotassa così come determinata a far data dal primo gennaio prossimo, oltre che la possibilità per i Comuni di procedere (in deroga all’art.24, comma 2,della L.R. n.24/12) ad organizzazioni e aggiudicazioni nuove dei servizi di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti nelle more dell’espletamento da parte dell’ARO di appartenenza della gara per l’individuazione del gestore unico.         
Pertanto, ribadendo ancora una volta l’emergenza che stanno affrontando i nostri Comuni per la problematica de quo, si resta in attesa di comunicazione per la riunione richiesta, riservandosi di portare in tale sede documentazione contabile e amministrativa utile alla discussione».










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