Gli avvocati vincono il torneo
Grande giornata di calcio e legalità allo Stadio Iacovone di Taranto.
Si è concluso, infatti, in una bella cornice di pubblico, il progetto di rieducazione denominato “Fuori gioco” rivolto ai detenuti del carcere di Taranto.
Alcune settimane fa si erano svolte le lezioni nelle aule della casa circondariale e completatati gli allenamenti per i detenuti.
Sul prato dello Iacovone, in una giornata illuminata anche dal sole, si sono affrontate in un quadrangolare di calcio, le squadre dei Magistrati (in completo bianco), degli Avvocati (in viola), della Polizia Penitenziaria (in gialloblu) e dei detenuti (in divisa rossoblu).
Nessun cartellino giallo estratto, non ce ne è stato bisogno. Si sono anche viste buone azioni di gioco.
La voglia di vincere e l’impegno non sono mancati.
In tribuna, numerosi rappresentanti delle Istituzioni, studenti delle scuole tarantine, amici e parenti che non hanno fatto mancare il tifo per l’una o l’altra squadra.
Si è aggiudicato il quadrangolare la squadra degli Avvocati che nella finalissima ha battuto la Polizia Penitenziaria per 1 a 0.
Nella finale per il terzo posto, i Magistrati (tra i quali militavano il segretario dell’ANM dott. Maurizio Carbone e il Gip dott. Martino Rosati) hanno invece avuto la meglio sui detenuti, vincendo per 3 a 1.
Al termine trofei e medaglie per tutti i partecipanti, premiati dalla direttrice della Casa Circondariale Stefania Baldassari, dal Comandante della Polizia Penitenziaria Giovanni Lamarca, dai responsabili del progetto Giulio Destratis (Presidente dell’Associazione Fuorigioco) e Loredana Mastrorilli (psicologa), dal direttore sanitario del Carcere Guido Petrocelli.