«Abbiamo perso per strada almeno 3 punti e in ogni caso siamo in linea con i programmi della stagione, il cui obiettivo resta quello della salvezza. In fin dei conti, con quei 3 punti in più ora il Lacaita Torricella sarebbe al quinto posto in classifica…»
A tre giornate dalla fine del girone d’andata del torneo maschile di B2, Mimmo Parisi traccia il consuntivo della prima parte della stagione della propria squadra.
«Resta l’amaro in bocca per i punti persi a Isernia (1 o anche 2) e per quelli dilapidati in casa con la capolista Aversa» recrimina il tecnico del Lacaita Volley Torricella. «Quelle sconfitte bruciano e condizionano l’attuale posizione di classifica. Piazzamento che è anche il frutto di un notevole livellamento che esiste in questo girone. A mio avviso, ad eccezione dell’Aversa e del Lagonegro nella parte alta della classifica e del Tricase nella parte bassa, le altre squadre non si differenziano molto nei valori e sono certo che la lotta, sia per il secondo posto nei play off e sia per evitare i due dei play out, sarà incerta sino all’ultima giornata».
Il Lacaita Volley, nonostante la giovanissima età media (è la seconda più “verde” fra tutti i gironi del campionato di B2) ha offerto sprazzi di ottima pallavolo, che sono stati alternati anche a momenti di black out.
«E’ il limite dell’inesperienza» ammette coach Parisi. «Ma ho a disposizione dei ragazzi validissimi: formano un gruppo coeso, sul quale punterò anche nel girone di ritorno, benché molti altri nostri avversari si stiano rinforzando».
Il calendario riserva al Lacaita tre impegni a basso coefficiente di difficoltà nell’ultima parte del girone d’andata: Marigliano in casa (l’11 gennaio) e, a seguire, il fanalino di coda Tricase in trasferta e la Domar Volley (terz’ultima in classifica) il casa. C’è, insomma, la possibilità di risalire qualche posizione.
«Dobbiamo sfruttare le prossime tre gare, anche se non mi fiderei molto del Marigliano, che sino a qualche settimana fa era in cima alla classifica».
A coach Parisi chiediamo di spendere qualche parola per una nota lieta della stagione.
«Sarebbe facile parlare dei titolari, le cui prestazioni sono sotto gli occhi di tutti. Io vorrei invece elogiare un elemento che, pur trovando poco spazio in prima squadra, è per me importante: Raffaele Strada. Lui è sia il secondo opposto che il terzo martello. Brilla per serietà ed abnegazione e sarebbe un problema se non lo avessi in organico».