lunedì 23 settembre 2024
Il sindaco di Fragagnano: «La nostra protesta è scaturita da questa nuova visione che si ha dei sindaci, ormai veri e propri esattori delle tasse per conto dello Stato»
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contro le scelte degli ultimi anni in materia di fisco, che hanno di fatto trasformato i Comuni in esattori delle tasse.
contro le scelte degli ultimi anni in materia di fisco, che hanno di fatto trasformato i Comuni in esattori delle tasse.Prosegue la mobilitazione dei sindaci della provincia di Taranto, che il 29 gennaio si recheranno a Roma per manifestare contro le scelte politiche che delegano ai sindaci l’ingrato compito di rastrellare denaro fra i propri concittadini.
«La nostra protesta è scaturita da questa nuova visione che si ha dei sindaci, ormai veri e propri esattori delle tasse per conto dello Stato» afferma Michele Andrisano, sindaco di Fragagnano. «Ogni giorno viene annunciata l’introduzione di nuove tasse, lasciando ai Comuni la facoltà di decidere solo l’aliquota da applicare. Il momento che le nostre comunità stanno vivendo è drammatico. Numerose famiglie assalgono gli uffici comunali per chiedere aiuto e sostegno. Non possiamo subire in silenzio tutto ciò che ci viene emanato dai palazzi romani, anche perché è l’amministratore locale il referente più vicino dei cittadini e, quindi, anche il parafulmine della situazione».
L’ultimo balzello in arrivo è la Tasi.
«Questa nostra mobilitazione va al di la delle appartenenze politiche dei primi cittadini. Vogliamo portare sino agli alti livelli istituzionali i disagi e l’esasperazione dei nostri cittadini. Ognuno di noi ha il dovere morale di opporsi a questi atti scellerati che vengono calati dall’alto da parte di una classe politica assente e lontana dai problemi della gente. Si sfornano a getto continuo tasse e imposte senza pensare minimamente alle conseguenze drammatiche sulle popolazioni. Spesso mi chiedo se gli esponenti politici seduti tra i banchi di Monecitorio abbiano mai svolto il ruolo di amministratore locale, che ti porta a stare costantemente a contatto con la gente».
Aumento le tasse e, nel contempo, avviene una drastica riduzione di trasferimenti del Governo centrale. I sindaci della provincia di Taranto hanno già fatto affiggere dei manifesti di protesta nei propri comuni.
«Siamo pronti alla mobilitazione» annuncia Andrisano. «Il 29 gennaio saremo a Roma per manifestare con forza contro uno Stato che ci considera esattori e mendicanti. Chiederemo di convocare un tavolo istituzionale per rendere note le nostre proposte, al fine di evitare ulteriori aumenti o introduzioni di tasse ai cittadini. Il Governo non potrà non ascoltarci: dovrà assolutamente prendere atto delle nostre proposte e soprattutto dovrà necessariamente riconoscere il grado di disagio sociale creatosi in questo ultimo periodo. Noi tutti siamo fiduciosi in un comportamento comprensivo e solidale da parte di chi rappresenta la nostra nazione».
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