Dal Pd dei suggerimenti all’Amministrazione
«Finalmente sono poste le basi per la creazione di una cittadinanza sempre più responsabile e sensibile alla tutela dell’ambiente».
Il Pd e il proprio rappresentante in Consiglio, Cosimo Macripò, accolgono positivamente l’avvio della raccolta differenziata a San Marzano, avvenuto lunedì. Ma forniscono anche dei suggerimenti per rimediare a qualche anello debole del progetto.
«Siamo coscienti che ogni forza sociale, politica, culturale, qualsiasi categoria di settore produttivo nonché ogni singolo cittadino, è tenuto a dare il suo contributo, reale e partecipato, alla buona riuscita dell’operazione» si legge in una nota del Pd. «Ed è in quest’ottica che vogliamo evidenziare alcune anomalie di gestione dell’attività che, se non rimodulate nel breve periodo, rischiano di inficiare tutti i buoni propositi dei cittadini che hanno accolto positivamente l’introduzione della raccolta differenziata.
In primo luogo l’assenza della fornitura delle buste biodegradabili per la raccolta dell’umido e dell’indifferenziato. Notevole è la perplessità dei cittadini che dovranno sopportare la spesa aggiuntiva e l’onere di cercare i luoghi in cui acquistarle.
Inoltre la raccolta della frazione dell’umido (scarti alimentari e organici) avverrà solo due volte a settimana: ciò creerà notevoli disagi per la loro permanenza nelle abitazioni soprattutto nei periodi caldi. Nei paesi limitrofi la raccolta dell’umido avviene almeno tre volte alla settimana.
Per motivare la raccolta non sono previsti incentivi economici, né riduzione dei costi della spazzatura.
Le nostre osservazioni» si conclude l’intervento del Pd di San Marzano, «partono dalla consapevolezza che l’introduzione della raccolta differenziata deve essere resa agevole per tutti i cittadini, anche i più resistenti per non rischiare di subire pesantemente le conseguenze disastrose di una loro non corretta gestione».