La soddisfazione dell’assessore alle Politiche Sociali, Antonio Minò
Il Comune di Avetrana ha ottenuto un finanziamento regionale di 950mila euro per realizzare un centro di ascolto per le famiglie, una ludoteca e una casa famiglia per persone con problematiche psico-sociali.
Ad annunciare la sottoscrizione dell’accordo di programma, inserito nell’ambito del Piano di Investimenti dell’Ambito territoriale di Manduria, è l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Avetrana, Antonio Minò.
«Il progetto è finalizzato alla realizzazione nel territorio del Comune di Avetrana di un polo integrato di servizi rivolti alla famiglia, ai bambini e alle persone con problematiche psico-sociali» spiega l’assessore Minò. «Tutte queste strutture garantiranno la massima accessibilità ai cittadini e alle famiglie residenti nel Comune di Avetrana e nei comuni dei territori vicini.
Il centro di ascolto per le famiglie costituirà una finestra di dialogo oltre a un esperienza di condivisione e confronto tra genitori e figli. Attraverso il lavoro di un équipe di professionisti, il centro di ascolto garantirà servizi di sostegno alle famiglie, consulenze specialistiche socio psico-pedagogiche al fine di gestire e risolvere situazioni di conflittualità nel rapporto genitori-figli, consulenze rivolte anche a coppie adolescenti e giovani, promuovendo attività di socializzazione in ambito scolastico e attività di prevenzione in ambito sanitario».
Il servizio di ludoteca sarà rivolto ai bambini tra i 3 e i 12 anni. Rappresenterà un luogo stimolante per garantire ai bambini esperienze di socializzazione, sviluppo e crescita personale.
«La casa famiglia sarà destinata all’accoglienza di persone con problematiche psico-sociali e pazienti con problemi psichici privi di un nucleo familiare o con un livello di autonomia che non consente loro di stare da soli. Personale professionale stimolerà e sosterrà gli utenti nelle loro capacità di autorganizzazione».
Tutte le attività svolte all’interno di queste strutture saranno aperte alla partecipazione del territorio e alle componenti del mondo del volontariato e della solidarietà. Saranno svolte in collaborazione con la rete territoriale dei servizi sociali e sanitari dei comuni del distretto socio sanitario della Asl di Taranto.
«Ringrazio quanti hanno creduto fortemente in questo progetto e, in particolare, la dott.ssa Rosanna Saracino, che ha fornito un contributo non indifferente alla sua realizzazione» prosegue Minò. «Tutti insieme, abbiamo dimostrato, oltre a una grande determinazione, una grande sensibilità nei confronti delle esigenze e delle problematiche dei cittadini avetranesi, soprattutto di coloro che versano in condizioni disagiate.
Un progetto, quello di Social Point, che oltre a coinvolgere e arricchire in ambito sociale il territorio avetranese, si estenderà anche ai comuni limitrofi che potranno apportare il loro contributo alla realizzazione, al mantenimento e alla crescita dei nuovi servizi che verranno offerti alla cittadinanza».