lunedì 25 novembre 2024


24/01/2014 18:57:38 - Provincia di Taranto - Attualità

L’evento, annunciato da una serie di manifesti affissi per tutta la città, ha come slogan la frase:“Bianca più della luna”

La Madonna di Loreto sarà a Taranto dal 2 al 9 febbraio presso la Parrocchia dello Spirito Santo, guidata da don Martino Mastrovito. L’evento, annunciato da una serie di manifesti affissi per tutta la città, ha come slogan la frase:“Bianca più della luna”. Le parole tratte dal popolare canto dedicato a Maria: “Dall'aurora tu sorgi più bella”, contrastano con la sagoma scura della Madonna pellegrina.  
 “L’iniziativa è nata – spiega don Martino Mastrovito – di concerto con il consiglio pastorale, al termine dell’anno della Fede. Dopo il grande pellegrinaggio di Loreto ci siamo chiesti come continuare il percorso di riflessione sul “si“ di Maria che il nostro Arcivescovo ha posto alla nostra attenzione tra nuovi orientamenti pastorali. Abbiamo pensato ad una settimana pregna di appuntamenti da vivere principalmente in preghiera e grazie alla richiesta fatta da Mons. Santoro alla Penitenzieria Apostolica, sarà l’occasione di potersi riconciliare con Dio anche attraverso il dono dell’indulgenza Plenaria”.
Il programma dell’evento dedicato alla Vergine, comprenderà: S. Messe, Rosari, momenti di Adorazione Eucaristica e Catechesi Mariane, che si svolgeranno nella parrocchia dedicata allo Spirito Santo. Domenica 2 il simulacro giungerà dal cielo in elicottero, grazie all’Aeronautica, e sarà accolto da S.E. Rev.ma mons. Filippo Santoro – Arcivescovo di Taranto - dalla Aeronautica, di cui ella è protettrice e dalla sua fanfara, dai Cavalieri del Santo Sepolcro e da centocinquanta bambini vestiti da angeli, che richiamano la tradizione (secondo la quale le tre mura della casa nella quale avvenne il concepimento di Maria furono trasportate da angeli). Dalle ore 09.00 alle ore 12.30 ci sarà l’annullo filatelico a cura di “Poste Italiane”. Mons. Santoro presiederà la solenne celebrazione eucaristica delle ore 10.00. Nei giorni successivi è prevista la presenza di S. E. Rev.ma Mons. Benigno Luigi Papa giorno 5; di padre Ermes Ronchi, presbitero e teologo dell’ordine dei Servi di Maria, che conduce dal 2009 la rubrica Le ragioni della speranza all’interno del programma di cultura cattolica “ A sua immagine”. Lo stesso celebrerà la S.messa giovedì 6 e al termine terrà una catechesi mariana. Il giorno successivo la Messa sarà presieduta da S.E. Rev.ma Mons. Giovanni Tonucci, Prelato del Santuario di Loreto. Il ricco programma prevede anche la visita della Immagine alla SVTAM nella mattinata di lunedì 3, all’ospedale “SS. Annunziata” mercoledì 5, al 16° stormo di Martina Franca - in occasione dell’insediamento del nuovo cappellano- nella mattinata di giovedì 6 e alla Casa Circondariale nella mattinata di sabato 8.
 La Madonna, che ha concepito il figlio di Dio per opera dello Spirito Santo, raccoglierà le preghiere, le speranze, i desideri e le richieste di aiuto della popolazione tarantina che, pur oppressa da emergenze di vario tipo, è pronta però, in ogni momento, alla carità, alla solidarietà, al conforto, al sostegno.
 Ella, nel Santuario a Lei affidato, meta ogni anno di 9 milioni di pellegrini, protegge i resti delle tre mura che, secondo la tradizione, furono portate dalla Terra Santa in Italia. Ella, raccogliendo le richieste di intercessione, guarda amorevolmente tutti coloro che cercano la sua comprensione, il suo aiuto, la sua pieta’, il suo amore. Ella aspetterà, per una settimana, tutti i tarantini che vogliano fermarsi in raccoglimento nella Chiesa dello Spirito Santo.
Il legame con l’Aeronautica
Il legame tra l’Aeronautica Militare e la Madonna di Loreto risale ai primi decenni del XX secolo, quando la Vergine Maria cominciò ad essere venerata quale protettrice degli aviatori. Questa solennità mariana si ricollega alla tradizione secondo la quale il sacello, venerato a Loreto, sia la camera nella quale a Nazaret Maria nacque, fu educata e ricevette l'annuncio angelico e dove la Santa Famiglia, di ritorno dall’esilio ha vissuto. Questo piccolo santuario biblico, caduto in mano dei musulmani, venne traslato prima a Tarsatto in Dalmazia (1291), poi nella selva di Recanati ed infine a Loreto nella notte tra il 9 e il 10 dicembre del 1294. La credenza popolare ha attribuito alla ‘mano di angeli’ il trasporto a Loreto della ‘Santa Casa’.Tale evento viene oggi rievocato con la cosiddetta ‘Festa della Venuta’, una serie di celebrazioni che si tengono ogni 10 dicembre.










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