lunedì 23 settembre 2024


29/01/2014 06:49:53 - Provincia di Taranto - Attualità

La soddisfazione dell’assessore Salvino Chetta

Partono le iscrizioni per la Consulta Giovanile comunale: vanno effettuate entro il 14 febbraio.
Si tratta di un’iniziativa promossa dall’Amministrazione guidata dal sindaco Andrisano, che si orienta sempre più nella direzione di una maggiore partecipazione giovanile alla vita democratica del paese. Per il Comune di Fragagnano questo nuovo organismo rappresenta un passaggio storico: per la prima volta si verrà a formare un gruppo di giovani, tra i 16 e i 30 anni, che discuteranno e proporranno qualsiasi tipo di progetto, formulando all’Amministrazione Comunale e alla massima assise dei pareri e degli spunti utili allo svolgimento dell’attività amministrativa.
L’idea, avanzata dall’assessore alle Politiche Giovanili, Salvino Chetta, è stata condivisa dall’intera maggioranza, generando oggi un risultato concreto che, certamente, si tradurrà in uno strumento di maggiore democrazia e favorirà la partecipazione giovanile.
«Sono convinto che, con la nascita della Consulta Giovanile, noi amministratori saremo ancora più stimolati a dare delle risposte e delle soluzioni concrete ai cittadini» è l’opinione dell’assessore Salvino Chetta. «Il mio ruolo sarà quello di essere portavoce dei giovani, trasportando le loro esigenze all’interno delle sedi opportune. Per noi la Consulta sarà un punto di riferimento e un punto di ascolto, per cercare di raggiungere assieme degli obiettivi comuni».
Questo nuovo organismo istituzionale sarà composto da giovani residenti nel Comune di Fragagnano, con età compresa tra i 16 e i 30 anni. Inoltre, dovranno essere elette una serie di figure rappresentative della Consulta, tra cui il presidente e il suo vice, quattro consiglieri e un segretario.
Significativa sarà anche la divisione dei ruoli e dei compiti tra il Consiglio Direttivo e l’Assemblea Generale, composta da tutti gli aderenti.
Nel regolamento, formato da 15 articoli, sono esplicitati nel dettaglio gli obiettivi e gli scopi fondamentali che la Consulta Giovanile dovrà perseguire. Tra i tanti vi è anche la promozione del confronto tra associazioni ed istituzioni, la formulazione di proposte azioni tese ad alleviare situazioni di disagio giovanile, la promozione di progetti, iniziative, dibattiti e ricerche.
«Ora siamo nella fase attiva del progetto» conclude Salvino Chetta. «La domanda di ammissione alla Consulta va presentata entro e non oltre il 14 febbraio. Sul sito istituzionale del nostro Comune è scaricabile il Regolamento dell’organismo e il relativo modulo di adesione».










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