lunedì 23 settembre 2024
Il brano è interpretato da Thew J
E’ stato lanciato da qualche giorno in rete ed ha già
registrato un boom di click. Il ritmo e l’estro di Thew J insieme all’abilità dietro la videocamera e alla sensibilità di Ilaria Ricci hanno prodotto un nuovo successo: la videoclip “Guardando il cielo”.
registrato un boom di click. Il ritmo e l’estro di Thew J insieme all’abilità dietro la videocamera e alla sensibilità di Ilaria Ricci hanno prodotto un nuovo successo: la videoclip “Guardando il cielo”.«E’ il mio ultimo lavoro» racconta la giovane Ilaria Ricci, 26 anni, ballerina sin dall’età di 6 anni (ha studiato prima a Taranto e poi a Roma danza classica e moderna), ma che da qualche tempo ha iniziato a cimentarsi, con ottimi risultati, anche come regista. «Il brano è dedicato al papà di Thew J, venuto a mancare nell’agosto scorso, e a tutti coloro che hanno almeno un angelo in cui credere davvero. E nel cielo, oltre a questa nuova “stella”, ci sono anche le speranza e i sogni di tutti noi, per i quali non bisogna mai smettere di lottare».
Il video è stato girato a Lecce, Torre Colimena e Polignano a Mare. Le riprese sono state curate da Gianmarco De Siati, la fotografia da Ilaria Longo, mentre la produzione è firmata da Statico.
Fondatrice di Dream Machine, Ilaria Ricci ha già avuto modo di mostrare il proprio talento attraverso un’altra importante collaborazione.
«Ho collaborato con Fido Guido, uno degli artisti tarantini più apprezzati in tutta Italia, in un progetto cinema-video» prosegue Ilaria Ricci, che si definisce una “registra di strada”. «Mi piace cogliere tutti quei messaggi e quelle emozioni che solo la “strada” sa offrire. I miei video catturano realtà espresse dalla vita, dalla musica e, appunto dalla strada. In quest’ottica, ho realizzato, in collaborazione con Pier Paolo Ingrassia, anche il reportage “Oltre la porta”, dedicato alle Officine Tarantine, uno spazio, dotato di un teatro, occupato da un gruppo di straordinari ragazzi che stanno costruendo il loro futuro poggiandolo sulla cultura. Ho diretto anche un video di denuncia, “Free T.A.”, in cui io, con SLT Family, in cui si racconta il livello di inquinamento di Taranto e si intravede una speranza di cambiamento. Il mio futuro? Continuo a ballare e a cimentarmi in questa mia nuova esperienza di regista».
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