Le indicazioni degli aspetti di questo servizio da correggere o da potenziare sono emerse nel corso di un dibattito aperto che, promosso dal Pd, era finalizzato proprio a rilevare eventuali punti di debolezza del progetto
Il Pd di San Marzano ha rilevato sette criticità nel progetto della raccolta differenziata avviato circa un mese fa.
Le indicazioni degli aspetti di questo servizio da correggere o da potenziare sono emerse nel corso di un dibattito aperto che, promosso dal Pd, era finalizzato proprio a rilevare eventuali punti di debolezza del progetto.
«Obbiettivo dell’iniziativa è stato quello di realizzare un documento da sottoporre all’attenzione dell’Amministrazione, allo scopo di avviare un processo di collaborazione mirante a velocizzare ed aumentare sempre più la percentuale di raccolta e di riciclo» si legge in una nota del Pd.
E’ stato rimarcato come la presenza dei cassonetti, ad un mese dall’inizio del progetto, non favorisca la formazione nei cittadini di un’adeguata consapevolezza sulla necessità della differenziazione dei rifiuti. La raccolta dell’umido limitata a due giornate settimanali è considerata poi insufficiente e poco funzionale alle necessità della cittadinanza. E’ stata richiesta la fornitura delle buste biodegradabili. Il Pd auspica poi che venga resa pubblica la tracciabilità dei rifiuti riciclabili, affinchè si possa conoscere il percorso che tali rifiuti seguono fino al loro riciclo. Richiesto anche il riconoscimento ai cittadini virtuosi di vantaggi economici che possano abbattere l’esosa Tarsu.
I cittadini hanno invocato, inoltre, azioni amministrative dirette a combattere lo smaltimento abusivo di amianto nel proprio territorio, attraverso progetti che possano consentire la possibilità di smaltire autonomamente l’amianto.
E’ stata fatta notare, infine, la presenza presso l’assessorato provinciale all’Ambiente di un protocollo per il monitoraggio delle emissioni odorigene con la apposizione di due centraline, di cui una presso il sito di discarica e l’altra nel centro abitato di San Marzano, quale azione propedeutica alla riapertura dell’autorizzazione integrata ambientale della discarica Ecolevante.