lunedì 23 settembre 2024


06/03/2014 18:04:13 - Provincia di Taranto - Attualità

Giuseppe Turco replica alla presa di posizione di Forza Italia sulla decadenza dalle cariche di consigliere e di assessore di Michele Franzoso

«L’omertà è un reato, non una virtù».
Giuseppe Turco replica alla presa di posizione di Forza Italia sulla decadenza dalle cariche di consigliere e di assessore di Michele Franzoso.
«Mi definisco sereno, tranquillo e non omertoso» è la premessa dell’ex sindaco di Torricella. «Ho denunciato senza enfasi o cattiveria lo status in cui si trova Michele Franzoso al prefetto di Taranto, il quale ha adottato i provvedimenti del caso, imposti dalla legge Severino. Non so cosa abbiamo da addebitarmi i rappresentanti di Forza Italia. Per me (ma questa è una personale opinione), la prescrizione non è una vittoria dell’imputato indagato, ma una sconfitta della Giustizia, che opera per conto del popolo italiano e che avrebbe il diritto di conoscere, attraverso una sentenza definitiva, se un cittadino è, o meno, colpevole di un reato contestatogli.
In tutta verità, pensavo che il mio comportamento, sotto il profilo etico istituzionale, avrebbe reso felice Forza Italia, in quanto è stato dettato dalla mia onestà intellettuale. Invece parlano di aggressioni e di utilizzo delle sentenze per abbattere un avversario politico, dimenticando la mia storia e le denunce (anche degli attuali amministratori) e i provvedimenti che ho subito in 16 anni di attività politica. Nonostante tutto, non ho gridato allo scandalo, non ho chiesto aiuto, nè mi sono strappato le vesti: da uomo delle istituzioni ho accettato le sberle tenendo sempre come punto di riferimento la Costituzione».
Turco, poi, smentisce alcuni passaggi dell’intervento di Forza Italia, annunciando querele.
«In merito al mio comportamento da sindaco, devo dire che l’impreparazione amministrativa di questi signori mi spaventa: spesso non collocano nel tempo e nello spazio i ruoli degli amministratori e dei responsabili del servizio, alla luce della Bassanini. Infatti mai ho avuto notizia dal responsabile del servizio del mancato cambio di voltura del contatore del gas presso la piscina e, quindi, mai avrei potuto adottare provvedimenti consequenziali. In merito, sono stato indagato per abuso d’ufficio e prosciolto dal G.U.P. perché il fatto non sussiste.
Gravi sono le affermazioni, che meritano un approfondimento giudiziario, relative ad un mio ex assessore che, per un contenzioso noto al gruppo di Forza Italia, sarebbe rimasto in carica per 5 anni, miracolato evidentemente da questi signori che avrebbero sottaciuto la notizia all’Amministrazione. Niente è più falso di queste affermazioni: infatti, l’assessore a cui fanno riferimento aveva risolto il contenzioso con il Comune durante la campagna elettorale del 2006. Queste affermazioni lesive troveranno sicuramente spazio in altre sedi».










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