lunedì 23 settembre 2024
La cronaca di una delle feste più attese di Torricella
La festa di Carnevale è da sempre la più amata dai
bambini, ma molto spesso coinvolge anche gli adulti con maschere e travestimenti che liberano la fantasia e catturano un po' di felicità. Il Centro culturale, sempre vicino a particolarmente interessato alle manifestazioni del paese ha molto apprezzato la presentazione di questo evento, oramai alla sedicesima edizione, diretto e coordinato dal “Comitato carnevalesco torricellese” che vede in Cosimo Morrone il presidente, affiancato dai suoi collaboratori.
bambini, ma molto spesso coinvolge anche gli adulti con maschere e travestimenti che liberano la fantasia e catturano un po' di felicità. Il Centro culturale, sempre vicino a particolarmente interessato alle manifestazioni del paese ha molto apprezzato la presentazione di questo evento, oramai alla sedicesima edizione, diretto e coordinato dal “Comitato carnevalesco torricellese” che vede in Cosimo Morrone il presidente, affiancato dai suoi collaboratori.La sfilata dei carri allegorici per le vie principali del piccolo comune in provincia di Taranto ha richiamato un’affluente folla di visitatori sia domenica due Marzo che Martedì 4 marzo 2014 sotto un cielo invitante e in un’atmosfera sempre accogliente come Torricella sa predisporre.
Le tematiche soddisfacevano i gusti di adulti e bambini. Il carro di Checco Zalone, con il titolo “Dalle nubi soldi a catinelle” auspicava un futuro economico più prospero, l’altro con la presentazione dei personaggi di “Peppa Pig”, cartone seguitissimo dai bambini, riempiva di stupore gli sguardi dei più piccoli.Bellissimi i gruppi mascherati ricchi di colori, nella raffinatezza degli accostamenti e nella sobrietà dei costumi. Singolare quello delle “Iene” carico di stile moderno nell’abbigliamento e nel modo di porsi con il pubblico. Altrettanto particolare il gruppo delle mongolfiere pronto a spiccare il volo in un cielo sempre più blu con i sui piloti di aerostato. Coordinatissimi poi i gruppi che accompagnavano i carri allegorici con coreografie varie eseguite su ritmi di musica incalzante e coinvolgente..
Primo tra tutti introduceva il piccolo carretto rappresentante il Papa pronto a benedire i suoi fedeli con un simpatico scopino da bagno.
Il divertimento e l’allegria hanno fatto da sfondo alle due serate e il tutto si è concluso con la valutazione affidata ad un gruppo esterno di esperti e la premiazione finale.
La giuria si è così espressa:
il carro con titolazione “Dalle nubi soldi a catinelle” si è classificato primo insieme alla sua scenografia. Il primo posto per il gruppo mascherato è stato assegnato invece a “Le mongolfiere”.
La scelta non ha destabilizzato gli animi degli altri concorrenti che hanno comunque ricevuto una targa - ricordo e hanno chiuso l’ultimo giorno di Carnevale in piazza Castello con i deejay di Radio Norba in compagnia di un numeroso pubblico di giovani provenienti dai paesi limitrofi.
I ringraziamenti del Comitato Carnevalesco, a cui si affiancano quelli di tutte le associazioni di Torricella, per la buona riuscita dell’evento vanno prima di tutto ai carristi per il tempo e il lavoro messo a disposizione della comunità, alla popolazione di Torricella e Monacizzo nonchè a tutti gli sponsor per il generoso contributo economico donato. Un sentito grazie è da attribuire inoltre alla protezione civile di Fragagnano, alla polizia municipale e all’Arma dei Carabinieri per l’ordine che hanno saputo governare nelle due giornate.
Non possono mancare espressioni di gratitudine ancora per l’Amministrazione Comunale che ha voluto farsi carico della tensostruttura per ospitare i cartapestai e le loro opere, senza la quale non sarebbe stato possibile realizzare tutto ciò.
La sua costante presenza al fianco del cittadino possa essere continua e duratura nel tempo per la crescita culturale, sociale ed economica della comunità torricellese che si propone con spunti sempre nuovi ed originali per mettersi in gioco e continuare a migliorare.
La collaborazione però è necessaria perché è l'arma vincente della crescita. Henry Ford, imprenditore statunitense agli inizi del XX secolo, nell’esprimere il suo pensiero così diceva: “Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme un successo"
Questo è l’obiettivo che il Centro Culturale si propone di perseguire a cui invitiamo tutti coloro che intendono camminare su strade nuove e interessanti in un tempo che sta segnando un cambiamento epocale.
La redazione del Centro Culturale P. Raffaele Manca
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