Il sopralluogo del sindaco Depascale e dell’ambientalista Carrieri
Quintali di materiali “speciali” e “speciali pericolosi” scaricati in un’area agricola della contrada “Ciritogna/Trullo” di Torricella.
Su questa situazione di degrado e di pericolo, che caratterizza negativamente anche tante altre aree agricole della provincia, già da un anno e mezzo esiste un esposto inoltrato dall’ambientalista Mimmo Carrieri alla Stazione di Manduria del Corpo Forestale.
Nei giorni scorsi, a seguito di un ulteriore esposto, è stato effettuato un sopralluogo al quale, oltre a Carrieri, hanno partecipato il sindaco di Torricella, Emidio Depascale, e alcuni funzionari dell’Ufficio Tecnico torricellese, che hanno potuto constatare l’effettiva presenza dei materiali inquinanti.
«Sono stati scaricati da ignoti quintali di materiali “speciali” e “speciali pericolosi” in prossimità di un terreno con alberi secolari di ulivo nonché ai margini di un tratturo di campagna folto di vegetazione e all’interno di una vasta macchia mediterranea che domina su di un promontorio con panorama sul mare e su decine di ettari di terreni agricoli coltivati ad uliveto» è riportato nell’esposto di Carrieri. «Dal mio primo esposto e dal sopralluogo effettuato dagli agenti del Corpo Forestale sono trascorsi circa 15 mesi e a quel verbale, con il quale si chiedeva la bonifica dei siti inquinati, non è stata ancora data esecutività!
Ora, a distanza di così tanto tempo, lo stato dei luoghi della contrada “Ciritogna/Trullo”, a causa del degrado ambientale ed igienico sanitario, è venuto ulteriormente a peggiorare in quanto quella macchia mediterranea e l’area circostante continuano ad attrarre tanti “terroristi ambientali”, che ritengono di poter impunemente continuare a realizzare altre discariche. Tanto che, a quelle decine di quintali di amianto, a cumuli di lana di vetro, a pneumatici, a plastica, a inerti di costruzioni (scaricati sopra e sotto i cespugli), si sono aggiunti altri enormi quantitativi di lastre di eternit, masserizie e anche tondini di ferro arrugginito».