La sua esperienza nel Grande Fratello e il suo interesse attuale: il teatro
La sua esperienza nella casa più spiata d’Italia si è conclusa ormai da un pezzo. Un percorso compiuto con dignità, ma che ha ormai riposto in un cassetto. Non lo ripudia, ma il suo interesse è in tutt’altra direzione: il teatro.
Vito Mancini, concorrente della penultima edizione del Grande Fratello, parla in maniera distaccata di questa sua partecipazione ad uno dei programmi che, pur se contestato e criticato, è fra i più popolari e seguiti.
«Ricordo di aver partecipato ai provini in un periodo particolare della mia vita: ero stato licenziato da un lavoro che era importante, ma non mi dava lo stesso piacere che mi genera la recitazione» ha raccontato Vito Mancini agli studenti dell’Itis “Del Prete” di Sava, coordinati dalla docente Rosa Soloperto. «Io vedo poco la tv e, nel periodo dei provini, ricordavo solo qualche spezzone della prima edizione di questa trasmissione. Ero convinto che la vedessero in pochi e che fosse la cartina di tornasole di quanto accade oggi all’esterno della casa: i ragazzi tendono più ad apparire che ad essere».
Terminata la fase dei provini, Vito non ha più ricevuto alcuna notizia.
«La telefonata della convocazione mi è giunta il giovedì prima della puntata. Ebbi poco tempo per decidere. Chiesi un consiglio a mio padre, il quale mi fece capire che non è ciò che si fa che ci porta ad essere giudicati, ma come quella cosa viene fatta. Mi consigliò, quindi, di vivere con dignità quell’esperienza».
Al contrario dei suoi presentimenti, Vito riuscì ad arrivare quasi sino in fondo.
«Ero convinto che non ero il personaggio adatto per il Grande Fratello. Dopo le prime settimane sarei andato volentieri via. Ma non potevo farlo perché ero sempre in nomination e il concorrente in nomination non può abbandonare la casa perché è in atto il televoto. Posso aggiungere che i concorrenti non recitano un copione già scritto. Sono gli autori (che parlano ai concorrenti attraverso il confessionale) che, con grande professionalità, sanno quali tasti battere per generare determinate reazioni nei concorrenti».
Terminata quell’esperienza, Vito Mancini ha ripreso a studiare recitazione. Oggi al Grande Fratello preferisce sicuramente … La Grande Bellezza.
«Quell’esperienza è stata deleteria in alcuni casting per la selezione degli attori da parte delle case di produzione. I miei impegni futuri? A fine aprile sarò a Lecce come interprete del lavoro “Dignità Autonome di Prostituzione”, lo spettacolo di Luciano Melchionna cooprodotto dal Teatro Bellini e dal Teatro Stabile di Napoli».