Si studiano nuove iniziative di mobilitazione
Un movimento unitario ed intercomunale contro lo scarico a mare.
Anche ad Avetrana si percorre una strada già auspicata, nei giorni, dai Verdi di Manduria e dal movimento “Giovani per Manduria”.
«Stante l’imminente inizio dei lavori relativi alla realizzazione del depuratore consortile Manduria-Sava e, nella consapevolezza che tutti gli sforzi profusi fino ad oggi, da più parti, per richiedere l’eliminazione dello scarico a mare e l’individuazione di un nuovo sito dell’impianto, le componenti di maggioranza e di opposizione della massima assise consiliare – unitariamente – hanno condiviso un percorso teso ad intraprendere azioni di protesta per compiere l’estremo tentativo di scongiurare un simile scempio» afferma il presidente del Consiglio Comunale di Avetrana, Cosimo De Rinaldis.
«Dopo un preliminare incontro della competente Commissione consiliare, l’iniziativa è stata condivisa da tutti i membri del Consiglio (maggioranza e opposizione) a seguito di apposita riunione da me convocata».
In tale sede è stato formato un gruppo di lavoro, politicamente unitario, costituito dal presidente del Consiglio, Cosimo Derinaldis, dai consiglieri di maggioranza, Antonio Baldari e Pietro Giangrande e dai consiglieri dei gruppi di opposizione, Antonio Lanzo, Emanuele Micelli e Rosaria Petracca.
«Il 26 aprile scorso, questo gruppo si è riunito e, unitamente agli assessori Enzo Tarantino e Daniele Petarra, ha stabilito di convocare per sabato prossimo, 3 maggio, alle ore 16, presso l’aula consiliare del Comune di Avetrana tutte le parti sociali del territorio e dei paesi viciniori (partiti politici, associazioni, comitati, sindacati)» rende noto il presidente del Consiglio Comunale, Cosimo De Rinaldis, «al fine di costituire un movimento unitario che ponga in essere azioni di protesta, anche forti, per scongiurare la compromissione irreversibile dell’ambiente costiero e dell’intera economia locale».