Il bilancio operativo
La Festa dell’Arma è il momento di elaborare un’analisi dei dati dell’attività operativa dell’anno precedente e confrontare gli andamenti dei principali indicatori di delittuosità ed azione di contrasto dei primi cinque mesi dell’anno, rispetto all’omologo periodo del precedente. In tale quadro, da un raffronto fra gli anni 2012 e 2013, emerge un andamento stazionario della delittuosità, con un favorevole incremento, di ben il 7% dei delitti scoperti dall’Arma. In relazione ai reati più “avvertiti” dalla comunità, si rileva un lieve incremento dei furti, passati da 3282 nei primi 5 mesi del 2013 a 3368 nell’omologo intervallo del 2014, mentre le rapine, 37, sono in netto decremento rispetto alle 65 del 2013. Prendendo poi come riferimento il periodo gennaio-maggio 2013, in comparazione con l’omologo del 2014, si registra una diminuzione dei delitti denunciati, da 5.861 nel 2013 a 5.554 nel 2014.
In particolare, l’attività di repressione dei reati contro il patrimonio, si è rivelata invariata tra il 2012 ed il 2013, con circa 330 reati scoperti, tra furti e rapine. Viene confermato un buon trend anche nel periodo gennaio-maggio 2013 e 2014 con 168 delitti con autori scoperti. Il confronto nel biennio 2012-2013, in cui il Comando Provinciale si è attestato su una stabile media annuale di circa 760 arresti, evidenzia un rendimento costante. Sempre nel confronto gennaio-maggio 2013 e 2014, emerge un incremento degli arresti in flagranza pari al +4,6%, mentre le denunce a piede libero si attestano su valori pressoché invariati, di circa 5.000 annue. Le misure di prevenzione personale, in particolare le proposte di sorveglianza speciale di p.s., la misura più incisiva, fanno registrare un incremento del 10%raffrontando il 2012 con il 2013, ed un ulteriore aumento (+3%) nei primi 5 mesi del 2014. I servizi esterni, in ottemperanza a precise direttive del Comandante Provinciale, hanno registrato ancora una volta un significativo incremento nel numero di pattuglie e perlustrazioni ed ore dedicate, passate da 163.057 del 2012 a 169.057 del 2013 per totali 19.537 servizi espletati a contatto diretto con le comunità, pattuglie, perlustrazioni e servizi di quartiere, soprattutto da parte delle 29 Stazioni della provincia.