lunedì 23 settembre 2024
La denuncia di Mimmo Carrieri
«Le passerelle in legno di località “Le villette”, costate
(insieme alle protezioni in legno delle aree dunali) 200mila euro, sono in uno stato di completo degrado: a distanza di sette anni, a causa della mancata manutenzione, sono, in molti casi, inservibili o, addirittura, pericolose».
(insieme alle protezioni in legno delle aree dunali) 200mila euro, sono in uno stato di completo degrado: a distanza di sette anni, a causa della mancata manutenzione, sono, in molti casi, inservibili o, addirittura, pericolose».Con l’arrivo del caldo e con l’approssimarsi della stagione estiva, l’attenzione degli utenti è attratta dai servizi che occorrerebbe offrire a turisti o semplici villeggianti, che non sempre sono efficienti.
Un caso di cattiva gestione del patrimonio pubblico ci viene segnalato dall’ambientalista savese Mimmo Carrieri: riguarda il tratto di litorale denominato “Le villette” della località turistica torricellese Torre Ovo.
«L’abbattimento delle “barriere architettoniche”, oltre a consentire ai diversamente abili di potersi muovere più agevolmente (e anche autonomamente) nel disbrigo delle varie incombenze quotidiane, contribuisce anche in maniera determinante a chi è colpito da un handicap ad accedere in luoghi di villeggiatura» è la premessa di Carrieri. «Un progetto per la “tutela delle dune e l’abbattimento delle barriere architettoniche”, finanziato con 200mila euro dalla Regione Puglia all’allora Amministrazione Turco, fu realizzato nell’anno 2007 nelle zone balneari Torre Ovo, Villette e Trullo di Mare.
L’impresa “Mello” di Lecce, assegnataria dei lavori, portò a termine la messa in opera di “barriere in legno di castagno”, che avrebbero dovuto preservare le dune e le piante tipiche del posto, nonché diverse passerelle (sempre in legno di castagno) che avrebbero dovuto agevolare l’accesso al mare, di cui una, lunga circa 30 metri, adeguata al passaggio delle sedie a rotelle dei “diversamente abili”.
Purtroppo, a distanza di circa sette anni, queste opere, non essendo mai state sottoposte a manutenzione e a causa del loro stato di abbandono, non solo si trovano nel più totale degrado, ma alcune di queste (soprattutto quella per i diversamente abili), costituiscono un serio pericolo per i bagnanti, soprattutto per i bambini che ci giocano, saltando dalla pedana sulla sabbia.
A parte il cedimento di alcune palizzate a protezione delle dune, le passerelle, oltre ad essere sprovviste di alcuni pezzi di legno, si presentano con fuoriuscita di lamierine taglienti e chiodi arrugginiti che, in previsione della stagione estiva, andrebbero urgentemente rimosse. E’ stato speso del denaro pubblico ma se poi queste opere non vengono sottoposte a manutenzione, siamo di fronte ad uno sperpero di denaro pubblico».
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