AVETRANA - Presentata alla stampa la mobilitazione di domani contro lo scarico a mare del depuratore
La disponibilità di Caparezza di tenere un concerto gratuito in estate per sostenere la lotta
«La mobilitazione di giovedì è solo il primo atto di una protesta finalizzata a salvaguardare due importanti risorse del nostro territorio (il mare e l’ambiente) e, di riflesso, l’intera economia della nostra comunità».
Attività commerciali (compresi i panifici) e produttive chiuse giovedì ad Avetrana per la giornata di protesta contro lo scarico a mare del depuratore di Manduria e Sava e contro l’ubicazione dell’impianto, presentata ieri mattina nell’aula consiliare, alla presenza del sindaco Mario De Marco, del presidente del Consiglio Cosimo De Rinaldis, degli assessori Scarciglia e Minò, dei consiglieri Giangrande, Baldari (di maggioranza), Micelli e Petracca (di minoranza), e dei rappresentanti di varie associazioni locali (R. Giangrande e Baldari) e del mondo scolastico (Nigro).
«Saranno presenti i sindaci di diversi Comuni della provincia di Taranto, ma anche delle province di Lecce e Brindisi, perché questo è un problema avvertito da molte comunità» hanno rimarcato, nei vari interventi, i presenti. «E’ un problema che riguarda la salvaguardia dell’ambiente, in una zona (quella della litoranea in cui è previsto lo scarico in mare dei reflui del depuratore), mai dotata neppure dei servizi primari, quali la fogna e la rete idrica. Se quest’opera sarà realizzata, con lo scarico in mare, la nostra economia morirà insieme al turismo: vi sarà il divieto di balneazione, moriranno i pesci e cresceranno le alghe. Tutti deterrenti per il turismo. Non comprendiamo, poi, perché un impianto che dovrà servire gli abitati di Manduria e Sava dovrebbe essere ubicato a 300 metri dalla zona residenziale di Avetrana».
Commercianti e attività produttive aderiranno alla serrata, spinti da una convinzione di base: «Meglio chiudere un giorno che chiudere per sempre». Massiccia anche l’adesione del mondo della scuola.
Il programma prevede, per le ore 8,30, il raduno in piazza Vittorio Veneto. Alle 9,30, sempre in piazza Vittorio Veneto, sarà allestita una mostra di vignette satiriche sull’argomento firmate da Paolo Piccione. Dalle 9 alle 16 saranno organizzati dei flash-mob e dei presidi informativi per la distribuzione di volantini in alcuni punti strategici di accesso ad Avetrana: incrocio via Conciliazione, piazza Trieste, via Kennedy; incrocio via del Gasperi, scuola Morleo; incrocio via da Vinci, con via Santa Maria; semaforo via Piace; incrocio via Magenta con via Piemonte. Alle 10,30 saranno presentati i lavori degli alunni della scuola di Avetrana.
Nel pomeriggio alle 15 avrà luogo il raduno del corteo di protesta in piazza Vittorio Veneto. Da questa piazza, alle 16, partirà il corteo, che attraverserà via Roma, via Kennedy, via Verdi, via De Gasperi, via Mameli, Via M. Polo, via Magenta, via Piave, via C. Colombo, via Mazzini, per poi ritornare in piazza Vittorio Veneto per i brevi interventi da parte delle istituzioni e dei rappresentanti delle associazioni. A partire dalle 21, poi, sarà dato il via ad un concerto.
“Incassata”, infine, la disponibilità di un concerto gratuito da parte di Caparezza, che si terrà durante l’estate.