venerdì 20 settembre 2024


28/06/2014 18:32:51 - Avetrana - Attualità

Un’assenza che non poteva passare inosservata. Tanti gli slogan all’indirizzo di Massafra, lanciati sia durante il passaggio del corteo dalle vie di Avetrana, sia in piazza Vittorio Veneto

 
La solidarietà ad Avetrana è arrivata anche dal sindaco di Pulsano, Giuseppe Ecclesia, e dal presidente del Consiglio Comunale di Nardò, Antonio Tiene, altri due Comuni che, da anni, lottano contro i devastanti effetti dello scarico a mare dei depuratori. Sul palco anche il sindaco di Erchie, Giuseppe Margheriti, quello di Maruggio, Alfredo Longo, e l’assessore di Torre Santa Susanna, Piero Ariano.
Non ha invece aderito, un po’ a sorpresa, il sindaco di Manduria, Roberto Massafra: ai rappresentanti del movimento unitario di Avetrana, al momento dell’invito, avrebbe replicato che non condivide una delle due richieste che sono alla base della protesta, ovvero l’ubicazione del depuratore in un’altra area. Presenti, invece, alcuni consiglieri (Morgante e Ferretti), il presidente provinciale dei Verdi Mariggiò, il presidente di “Giovani per Manduria” Mancino e tanti altri ambientalisti manduriani.
Un’assenza che non poteva passare inosservata. Tanti gli slogan all’indirizzo di Massafra, lanciati sia durante il passaggio del corteo dalle vie di Avetrana, sia in piazza Vittorio Veneto, quando, ovvero, sono iniziati gli interventi.
«Mi fa specie che il padrone di casa, colui che dovrebbe tutelare il territorio in prima persona, ovvero il sindaco di Manduria, oggi non sia presente» ha affermato l’assessore avetranese Enzo Tarantino. «Per fortuna sono tanti i cittadini manduriani che hanno idee completamente diverse».
Anche il sindaco di Erchie, Giuseppe Margheriti, ha pungolato Roberto Massafra.
«Davanti ad una massa di gente come questa, si può emettere un’ordinanza per sospendere eventuali i lavori» ha affermato Margheriti. «Questa è una sommossa popolare e, per una questione di ordine pubblico, Massafra potrebbe farlo».
Tullio Mancino, candidato a sindaco per “Giovani per Manduria” nelle ultime Comunali, ha chiesto le dimissioni del sindaco Roberto Massafra.
In tanta politica, ha brillato, per ironia e professionalità, un giovanissimo cantante di Avetrana che, sul palco, ha interpretato il successo di Lucio Dalla intitolato “Com’è profondo il mare”, modificando in alcuni passaggi il testo, per adattarlo alla protesta avetranese.
«Noi avetranesi siamo composti di sabbia e salsedine, siamo figli del mare e non possiamo stare fermi mentre intanto i più potenti nostra madre vogliono ammazzare…».











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