Respinto il ricorso presentato alla prima sezione penale della Cassazione
La prima sezione penale della Cassazione ha confermato la custodia in carcere per Sabrina Misseri, la ragazza condannata all’ergastolo dalla Corte d’assise di Taranto, in primo grado, per l’omicidio di sua cugina Sarah Scazzi avvenuto ad Avetrana il 26 agosto 2010.
Lo ha deciso la prima sezione penale della suprema corte. In particolare, i supremi giudici, hanno respinto il ricorso dei legali di Sabrina Misseri contro l'ordinanza con la quale il tribunale del Riesame di Taranto, lo scorso 18 febbraio, aveva confermato la custodia in carcere disposta dalla corte d’assise di Taranto a carico della Misseri. Anche il sostituto procuratore generale della Cassazione Antonio Gialanella, aveva chiesto il rigetto del ricorso presentato dal professor Franco Coppi e l’avvocato Nicola Marseglia.
L’udienza si è svolta in Camera di consiglio lo scorso venerdì.